Home___primopianoLa svolta del Rubicone, Fratelli d’Italia si converte al Metromare: “Arrivi a Savignano”

I coordinatori meloniani Kitty Montemaggi e Nicola Marcello: “È necessario dare senso e valore a 35 anni di investimenti, in modo che non rimanga la solita vetrina elettorale della sinistra"


La svolta del Rubicone, Fratelli d’Italia si converte al Metromare: “Arrivi a Savignano”


27 Marzo 2024 / Redazione

Guerra al Metromare? Opera inutile e soldi sprecati? Acqua passata. Tramontati i tempi in cui Renata Tosi si immolava sull’odiato cantiere “imposto da Rimini e Bologna” anche a costo di denunce penali, ma guadagnadosi in compenso la carica di sindaca di Riccione cavalcando la protesta.

Ma si sa, chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto. Oggi Fratelli d’Italia ribalta l’impostazione, archiviando la decennale crociata. Già che la linea c’è, e che è appena stato siglato il protocollo per far giungere la linea metropolitana fino a Santarcangelo, perchè non arrivare fino al Rubicone?  “I turisti che scelgono Rimini non cercano solo il mare ma vogliono anche scoprire le bellezze culturali della provincia e Savignano è una perla che valorizzerebbe ancor di più la loro esperienza. Estendere il tracciato del Metromare fino a Savignano renderebbe più accessibili i nostri tesori a questo pubblico”, ragiona Kitty Montemaggi, locale coordinatrice comunale di Fratelli d’Italia.

Ma non è un ricettacolo di delinquenza e focolaio di insicurezza, usato solo da babygang ed extracomunitari, come non si stanca di ripetere il coordinatore riminese di Forza Italia Mario Erbetta? Vabbè, fatto 30 facciamo 31: “È necessario dare senso e valore a 35 anni di investimenti, in modo che Metromare non rimanga la solita vetrina elettorale della sinistra. Ben vengano quindi possibilità di sfruttare meglio quest’opera in un’ottica di collaborazione tra le città della provincia, visto che il Pnrr mette a disposizione fondi più che sufficienti a un ampliamento, se ben utilizzati” spiega da parte sua Nicola Marcello, coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Rimini.

Non solo. Il revisionismo meloniano comprende anche l’utilità della linea per i pendolari: “Senza una reale alternativa all’auto privata Savignano sarà condannata a superare i limiti delle polveri sottili ogni inverno. Finalmente anche il sindaco Giovannini sembra essersi accorto che la nostra stazione è praticamente deserta per mancanza di corse. Metromare potrebbe essere la soluzione per liberare una parte del traffico che sta strangolando il nostro centro città”, conclude Montemaggi.

L’ambizione degli amministratori riminesi è collegare anche Cattolica, così da attraversare l’intera provincia. E quindi si apprestano a battere cassa allo stato per finanziare le due tratte dalla Fiera a Santarcangelo e dalla Perla Verde alla Regina dell”Adriatic al costo di un milione a chilometro. Se a Roma Fratelli d’Italia la pensa come a Rimini e Savignano, la strada è spianata. Sempre che sia d’accordo anche il minstro competente Matteo Salvini.