Home___primopiano“Lavori straordinari nella tua zona, disservizi internet”: anche a Rimini nuova ondata di telefonate truffa

Chiamate sulla rete fissa per invitare a cambiare gestore pena lunghe interruzioni del servizio e aumenti di tariffe


“Lavori straordinari nella tua zona, disservizi internet”: anche a Rimini nuova ondata di telefonate truffa


14 Ottobre 2023 / Redazione

“Comunicazione di servizio. Verranno effettuati i lavori straordinari nella tua zona. Potrà avere disservizi alla sua rete internet. Per sapere le date e le tempistiche del disservizio in base al tuo gestore, clicchi 1 se è TIM/Telecom Italia, 2 se è Vodafone, 3 se è Fastweb, 4 se è Wind, 5 se è cliente di altri gestori, 6 se non ha linea Internet a casa”: e già questa ultima indicazione dovrebbe metterci in sospetto: perchè ci chiamano per disservizi internet se internet non ce l’abbiamo? Ma soprattutto: è sì probabile che il Network provider, ovvero il proprietario della rete in fibra ottica, sia diverso la nostro gestore del servzio, quello a cui paghiamo le bollette, tuttavia è molto più probabile, anzi certo, che sia quest’ultimo ad avvisarci dell’eventuale disservizio.

Questa telefonata sulla rete fissa sta imperversando in questi giorni anche a Rimini, avendo già colpito diversi territori almeno dall’estate scorsa e, in versioni meno sofisticate, anche precedentemente.

Il consiglio degli esperti è ovviamente di non digitare alcun numero fra quelli indicati, ma semmai rivolgersi al proprio gestore per avere delucidazioni. Tuttavia, chi invece ha incautamente seguito quelle istruzioni, ha sentito la solita solita voce registrata avvisare che i lavori inizieranno in una data talvoltta assai poco plausibile, perchè già trascorsa! Per durare comunque un numero spropositato di settimane, a volte addirittura sei mesi! In ogni caso si viene avvertiti che si potrebbe essere contattati da Italia Fiber, anche tramite WhatsApp se si vuole rilasciare in proprio numero di cellulare.

Cosa può succedere a questo punto? Effettivamente si viene contattati da un operatore, che si presenta come quello del proprio gestore “tramite il fornitore Italia Fiber”, confermando la durata abnorme dei lavori e per sovramercato annunciando un “adeguamento ISTAT” di circa 12 euro sulla tariffa mensile. Che si vuol fare? Restare con il proprio gestore e accettare l’aumento o, premendo il tasto 1, comunicare col servizio a tutela dei consumatori e cambiare operatore gratuitamente? Se l’avessi fatto da solo, avrei dovuto anche pagare una penale di 400 euro.

Chi è Italia Fiber? Il servizio  WHOIS, una sorta di pagine bianche dei domini, digitando italiafiber.it ci risponde:

francesco altamura
tuttocallcenter srls
via madonna del pantao 72,
giugliano in campania
80014 Napoli, Italia

Esiste un sito di una Italia Fiber che si presenta specializzata in “Installazione e ampliamento Reti – Fibra – Network”. Nella pagina esiste una sezione Politica sulla privacy: “presto disponibile”. Un’altra Recensioni: “Presto disponbli”. “Il nostro team. Fai conoscere a tutti i tuoi esperti professionisti informatici”; “La nostra storia. Condividi quando e perché hai iniziato la tua attività”; “Le mie specializzazioni. Descrivi i tuoi migliori servizi informatici”: cliccando su tutte queste sezioni non succede nulla. E una sezione Contatti, dove si possono fare domande rilascando i propri dati.

Tutto qui. In pratica Italia Fiber è un nome usato dalla Tuttocallcenter  aS.r.l.s. di Napoli per chiamare i clienti. Società che a sua volta si presenta con una pagina web in tutto e per tutto simile alla predente, specificando (Sezione “La nostra storia”) che “Siamo una giovane impresa. Ma sfidiamo nel conoscere la nostra professionalità. I nostri servizi sono fra i piu performanti sul mercato”

Secondo www.registroaziende.it, Tuttocallcenter S.r.l.s. nel 2020 ha fatturato € 28.895, con un utile di € 18.429. Ma secondo www.itechblog.itLa nuova bufera di telefonate spam è qui, ed è firmata Italia Fiber”. Come conferamno decine di utenti che hanno segnalato le telefonate ricevute a www.tellows.it qualificandola come “Truffa”. Rivolgendosi ai gestori telefonici, tutti confermano, almeno da un anno e mezzo a questa parte, che non c’è nulla di vero in quelle telefonate e che quella società è stata segnalata alle autorità competenti. Però continua ad operare: misteri della libera telefonia.