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Da agosto a settembre, la XII edizione della rassegna teatrale e musicale estiva curata da Tamara Balducci e Supèrfluo


“Le Città Visibili” tornano a Rimini


16 Luglio 2024 / Redazione

Anche quest’anno torna a Rimini, “Le Città Visibili”, rassegna teatrale e musicale estiva a cura di Tamara Balducci, giunta alla sua dodicesima edizione, con il sostegno del Comune di Rimini, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.

Il festival nato per riportare a nuova vita spazi urbani abbandonati come il Giardino di Palazzo Lettimi e l’Ex Macello in via Dario Campana non perde la sua natura di contaminare la città di bellezza con proposte che preservano una spiccata attenzione nei confronti della qualità artistica.

A fare da anteprima al festival saranno due appuntamenti. Il 12 agosto alle 21.30 all’Arena Francesca da Rimini, in collaborazione con SGR Live a cura del Gruppo SGR, si svolgerà “Sconcerto d’amore” della compagnia Nando e Maila che porterà in scena una storia d’amore travagliata attraverso l’ironia e le “acrobazie musicali” di una coppia in disaccordo. Un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila (Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani) hanno fatto una scommessa: giocare ai musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un’imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica, violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro (ingresso libero offerto da SGR).

Il 16 agosto alle 21.30 alla Corte degli Agostiniani tocca a “La calda estate”, una produzione Le città visibili in collaborazione con ANPI e Comune di Rimini. Lo spettacolo scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Michele Di Giacomo è dedicato a Mario Capelli, Luigi Nicolò, Adelio Pagliarani, martiri riminesi della Liberazione, a ottant’anni dalla loro morte. In scena Lorenzo Carpinelli, Matteo Gatta, Tomas Leardini, Stefano Delvecchio (organetto), Adele Delvecchio (violino). Ingresso libero offerto da ANPI.

La calda estate

Nella calda estate di 80 anni fa quattro ragazzi preparano una cena clandestina con ingredienti di fortuna. Nella stessa calda estate una squadra di nazi-fascisti cerca quei ragazzi correndo per le strade di una Rimini distrutta. Tre di loro vengono presi: Mario, Luigi, Adelio. Vengono condannati a morte per impiccagione come briganti. I loro corpi vengono lasciati esposti al caldo di quella sempre più calda estate. Sono i tre martiri. A 80 anni di distanza tre attori cercano di ricostruire la vicenda di Mario, Luigi, Adelio, a partire da quell’ultima cena e poi a ritroso nelle due settimane precedenti il loro arresto, tra scene, personaggi, inciampi di memoria e immaginazione. Un esercizio di memoria e di teatro. Un meccanismo di rappresentazione, che parte da interviste, lettere, foto, canzoni, da fatti e che diventa altro. Nel tentativo di ridare a questa storia il suo vero sapore.

Goia Salvatori

Il programma riprenderà dal 29 agosto fino al 15 settembre tra teatro e musica con artisti come Olivier Dubois, Marta Cuscunà, Gioia Salvatori, Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, le compagnie Teatro Sotterraneo, Fanny&Alexander, Kepler-452 e molti altri.

Olivier Dubois

Novità di quest’anno sarà la sezione musicale a cura di Supèrfluo, nuovo format ideato da Equilibrista srls, che debutterà a Rimini nell’ambito de Le città visibili dal 6 all’8 settembre presentando tre concerti ospitati sul rooftop del Museo della Città (Via dei Cavalieri, 22): protagonisti delle serate saranno Ainè, Elasi, Anna Carol.

Ainè Elasi

 

“SUPÈRFLUO” nasce con l’intento di introdurre a Rimini una nuova tipologia di format musicale, sul modello dei “boutique festival”: eventi che uniscono un’accurata selezione musicale alla riqualificazione dei luoghi invisibili della città, offrendo un’esperienza esclusiva che racconti in chiave contemporanea, originale e sostenibile il capitale culturale del territorio. La scelta del rooftop dell’Ala Nuova del Museo della Città di Rimini è stata dettata non solo dalla particolare suggestività del luogo – ancora sconosciuto ai più – ma è utile anche a rievocare simbolicamente il valore di quelle canzoni che hanno risuonato dai balconi di tutto il mondo durante la pandemia. L’obiettivo è offrire un’alternativa intima, raffinata e autentica alle grandi manifestazioni musicali già presenti sul territorio, diventando negli anni un appuntamento di rilievo per la città intera (info: www.superfluomusicmatters.com).

A partire da oggi martedì 16 luglio sarà possibile aderire alla campagna abbonamenti del festival, mentre le prevendite dei singoli biglietti saranno disponibili dal 1° agosto. Il programma per conoscere gli appuntamenti e scegliere le soluzioni preferite è disponibile al sito www.cittavisibili.com

A ospitare la kermesse saranno quindi l’Arena Francesca da Rimini, la Corte degli Agostiniani, il Teatro degli Atti, l’ex cinema Astoria, il rooftop del Museo della Città e il Cast Oro Teatro a Rimini. Le proposte culturali andranno a declinarsi tra teatro, musica e laboratori ad hoc accompagnando gli spettatori in un particolare percorso di riflessione sul contemporaneo, senza perdere di vista passato e futuro, come ormai da dodici anni questa rassegna ama fare, attraverso chiavi di lettura differenti.

L’immagine di Marco Smacchia scelta per questa edizione celebra l’amore in tutte le sue forme.

 

(Nell’immagine di apertura Sconcerto d’amore: Ferdinando ‘Nando’ D’Andria e Maila Sparapani)