Forse a palazzo Garampi si sono dimenticati che Rimini è una città costiera e soffre, stranamente, dei disagi che derivano dal vento di mare. Passeggiando per il lungomare, mi è capitato di vedere che le ultime mareggiate hanno lasciato segni evidenti del loro passaggio.
Quasi tutta la vegetazione del parco del mare Nord ha sofferto del forte vento e la totale assenza di manutenzione. La mancanza di potature ha aumentato l’impatto del vento, con il risultato che molti alberi risultano piegati e qualcuno ha addirittura rotto i sostegni diventando molto pericoloso. I passaggi pedonali e alcuni tratti di pista ciclabile sono ostruiti dalla crescita incontrollata della vegetazione, che con queste piogge non può certo che aumentare.
L’acqua che è caduta in abbondanza unita al passaggio delle auto ha accelerato il processo di distruzione delle mattonelle, anche in quelle zone dove in qualche modo il fondo aveva tenuto.
Normale.
Dopo una primavera e un’estate senza manutenzione ci aspettiamo un autunno di menefreghismo da parte delle istituzioni, che avrebbero invece il dovere di mantenere in ordine e in salute un investimento di oltre 20 milioni di euro.
A volte mi chiedo se è solo incompetenza, incapacità o esiste un piano demenziale per buttare nell’immondizia un lavoro che doveva durare 30 anni e che dopo 3 anni è già vecchio.
Speriamo in un ripristino adeguato e in tempi rapidi, ma la fiducia visti i precedenti è poca.
Stefano Benaglia