Le ragioni del G20 alla commissione parlamentare per la legge sullo “Status di Comunità Marina”
29 Luglio 2023 / Redazione
Il Parlamento al G20Spiagge: la concretezza dei Sindaci ispirerà i lavori della X Commissione Parlamentare per la legge sullo “Status di Comunità Marina”.
Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche – il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Una grande giornata oggi per i comuni del G20Spiagge, network delle maggiori 20 città balneari italiane: una loro qualificata rappresentanza, i Sindaci di Arzachena, Castiglione della Pescaia, Cavallino Treporti e Lignano Sabbiadoro, hanno portato ai membri della X Commissione Parlamentare le ragioni per cui stanno chiedendo con molta insistenza una legge per lo Status di Comunità Marina.
“La legislazione italiana, pur avendo istituito fin dal 1952 le Comunità Montane riconoscendone la particolarità gestionale e amministrativa, – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge – ha lasciato un vuoto che ci sta penalizzando: la nostra proposta potrà finalmente aiutarci nell’amministrare meglio le nostre comunità e portare un aiuto concreto ai residenti”.
È questo il senso di una legge che consentirà ai Sindaci di utilizzare corretti strumenti per intervenire sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, nella gestione dei rifiuti e delle acque, nella gestione del demanio marittimo, con attività di contrasto all’erosione delle coste tutelando così un territorio fragile e di prestigio internazionale come quello rivierasco italiano.
“Un passo importante verso la realizzazione di una legge che istituisca le Comunità Marine, – commenta la Sindaca Franca Foronchi – una vera necessità per una città come Cattolica che durante la stagione turistica vede aumentare esponenzialmente i propri residenti. Il nostro obiettivo è quello di garantire un alto livello di servizi a cittadini e turisti durante tutto l’anno e lo status di Comunità Marine ci permetterebbe di farlo”.
I Parlamentari hanno preso atto dell’importanza e della necessità di arrivare ad una normativa che possa sostenere un settore così importante per il PIL nazionale e per l’immagine dell’Italia nel mondo. Le Comunità Marine rappresentano una eccellenza qualitativa per la vacanza nel nostro Paese e sono certamente un segmento del turismo italiano che più di ogni altro ha dimostrato oggi una capacità reattiva, dopo l’emergenza Covid: con questo commento dei Parlamentari l’iter legislativo ha preso avvio e nelle prossime settimane sarà possibile calendarizzare la riforma.