HomePoliticaLe richieste dei taxisti di Rimini al Comune, Magrini: “Istituiamo commissione”

L'assessore: "Offerta ancora sottodimensionata rispetto alle potenzialità e alle necessità".


Le richieste dei taxisti di Rimini al Comune, Magrini: “Istituiamo commissione”


20 Gennaio 2023 / Redazione

Più parcheggi riservati, più corsie preferenziali, chiarezza sugli ingressi nelle ztl. Son solo alcune delle problematiche sollevate questa mattina dai taxisti di Rimini la seduta della seconda commissione consigliare. Alla commissione hanno partecipato alcuni rappresentanti degli operatori: Alessandro Taranto e Francesco Casadei per Radiotaxi (Cotari, rispettivamente presidente e consigliere) ed Ernesto Semprini, per la cooperativa “I viaggi di bianco e blu”.

Altri problemi lamentati dalla categoria sono il caro-carburanti e la concorrenza dei colleghi di altri Comuni e degli NCC, mentre fra le proposte c’è quella di istituire piazzole di parcheggio riservate ai taxi presso le discoteche.

Commenta l’assessore alle attività economiche Juri Magrini: “La commissione di questa mattina ci ha permesso di fare il punto su una serie di questioni che riguardano lo sviluppo di un servizio che deve svolgere un ruolo importante in una realtà turistica e di respiro internazionale come Rimini e che può e deve integrarsi con i cambiamenti e le importanti trasformazioni in corso in città. Trasformazioni che hanno anche nel riassetto della mobilità uno degli aspetti fondamentali. È un percorso in itinere e non immediato, legato ai progetti di riqualificazione urbana e di realizzazione infrastrutturale della città in corso, che si pone tra gli obiettivi anche quello di incentivare i mezzi di trasporto alternativi alle auto private, in un equilibrio generale indispensabile per una città come la nostra. In questo disegno rientra anche il trasporto con taxi e Ncc, un’offerta che ad oggi ancora sottodimensionata rispetto alle potenzialità e alle necessità”.

“La proposta che ho avanzato oggi è quella di andare ad istituire una commissione consultiva che possa servire prima di tutto a strutturare un canale di dialogo con i titolari di licenze di taxi, in modo da condividere informazioni e proposte e per affrontare quelle questioni di competenza del Comune e di cui in molti casi si può venire a capo attraverso un rapporto diretto tra operatori e uffici, pur nell’autonomia decisionale dell’Amministrazione. Uno strumento di lavoro che richiederà impegno da tutti i soggetti coinvolti”, conclude Magrini.