Legacoop e CNA: “Workers Buyout” un’opportunità per 3000 imprese in Romagna
22 Febbraio 2024 / Redazione
«Le agevolazioni e le normative a supporto di questi percorsi, sia in ambito fiscale, che previdenziale e contributivo, sono numerose — spiegano il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi e il responsabile Wbo Armando Strinati —. Intendiamo continuare ad investire competenze ed energie sui Workers buyout, affermandosi come un importante presidio sul territorio romagnolo a disposizione di professionisti, imprenditori e lavoratori, per avviare percorsi di costituzione di nuove e solide cooperative».
«Il Workers Buyout — dice Francesca Sirri, dottoressa commercialista e responsabile consulenza societaria e servizio contenzioso Cna Ravenna di — è uno strumento interessante e allo stesso tempo importante da far conoscere alle nostre associate e al mondo della piccola media impresa, sempre maggiormente coinvolte nelle difficoltà da ricambio generazionale. Per questo è stato un piacere collaborare con Legacoop Romagna nella realizzazione di questo evento, che rappresenta l’inizio di un percorso di collaborazione con CNA Ravenna da portare avanti con decisione, viste le potenzialità dello strumento della cooperativa di lavoro per dare continuità aziendale laddove l’imprenditore sia intenzionato a cedere o cessare l’attività».
«Il tema del problema del ricambio generazionale — dice Marco Laghi, responsabile Crea Impresa di Cna Forlì-Cesena — dovuto a motivi anagrafici è un tema attuale. Solo tra le imprese artigiane, secondo fonte Unioncamere, ci potrebbero essere oltre 11mila aziende in regione potenzialmente coinvolte da questo problema. Il Workers Buyout può rappresentare una opportunità per tante realtà del nostro territorio ed è per tale motivo che CNA Forlì-Cesena ha avviato una seria collaborazione con Legacoop Romagna con l’intento di mettere lo strumento a disposizione del mondo artigiano e della piccola media impresa».