HomeEconomia e LavoroSpiagge, Legacoop Romagna: “Serve un quadro normativo per salvare il lavoro di migliaia di famiglie”

"Bene il richiamo dell'assessore regionale Corsini. Il Governo acceleri, non c'è più tempo"


Spiagge, Legacoop Romagna: “Serve un quadro normativo per salvare il lavoro di migliaia di famiglie”


23 Maggio 2024 / Redazione

Legacoop Romagna sembra apprezzare il richiamo al Governo dell’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, sulla necessità immediata di avere un quadro normativo nazionale per affrontare la Bolkestein salvaguardando il settore.

In  particolare è importante l’impegno per una regia una regionale nella preparazione dei bandi pubblici che i Comuni a breve saranno costretti ad affrontare, pur in condizioni proibitive per certezze normative e dotazioni di personale – si legge nella nota -. Le parole di Corsini vanno esattamente nella direzione che sollecitiamo da sempre: quella che tutti i livelli istituzionali decidano di essere parte protagonista di questa vicenda, costituendo un fronte unico e unito con le imprese turistiche balneari e le loro cooperative.

Anche l’impegno per una valorizzazione, eventuale, degli indennizzi a valori di mercato per le imprese uscenti è importante, così come sarà fondamentale garantire nei bandi il lavoro di famiglie e persone che traggono il proprio reddito dalla spiaggia.

Ad oggi continua il silenzio assordante da parte delle istituzioni nazionali sulla materiacontinua Legacoop Romagna -, che procrastina una situazione gravissima: la netta sensazione che si usi lo scarsissimo e prezioso tempo a disposizione per attendere gli esiti elettorali europei prima di assumere orientamenti.

Auspichiamo che lo stesso Governo voglia smentire pubblicamente una convinzione che si sta consolidando nel settore. I tempi della burocrazia europea non sono certamente immediati e anche all’indomani delle elezioni occorrerà attendere diversi mesi prima dell’insediamento della prossima Commissione Europea.

Occorre fare di tutto per evitare che i Comuni partano con le evidenze pubbliche, dovendo rispettare le confuse normative esistenti, senza coordinamento gettando nel caos il sistema economico e turistico intero e, soprattutto, col rischio di colpire i soggetti più deboli, cioè il lavoro e le imprese familiari, che in maggioranza, ad oggi, non hanno alternative di reddito, quindi di creare ovunque sacche di concorrenza sleale.

Legacoop Romagna sta lavorando, assieme alle proprie cooperative associate e alle altre associazioni affinché ci si attivi in tutte le sedi per dare un quadro normativo chiaro e in tempi rapidissimi, anche con i parlamentari eletti nel territorio.

Non possiamo permetterci che il nostro Paese continui a “farsi del male” su questo capitolo, i tempi della politica devono diventare quelli della realtà che affrontano tutti i giorni le imprese e i lavoratori” – conclude il comunicato.

(Nell’immagine di apertura l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini)