Durante l’inaugurazione della mostra dedicata al campione di Spagna 1982 Paolo Rossi al Grand Hotel di Rimini il presidente del Rimini Alfredo Rota ha confermato che la società sarà ceduta. Come riportano i mezzi di informazione Rota ha detto che “al 99% è fatta, rimangono solo i dettagli”. Nelle prossime ore oppure giorni ci dovrebbe essere l’ufficializzazione. Massimo riserbo sul nome dell’imprenditore.

Nei giorni scorsi si era fatto il  nome del finanziere Stefano Petracca che aveva anche manifestato l’intenzione di realizzare un project per il rifacimento della stadio Romeo Neri. Il nome di Petracca era stato smentito dalla stessa Rimini Calcio.  Ora circola un altro nome. E’ quello di Stefano Bonacini (da non confondere con il presidente della Regione che si scrive con due “c”)

Anche in questo caso si tratta di un imprenditore con alle spalle altre esperienze di calcio. Stefano Bonacini ha fondato il marchio della moda Gaudì ed è stato proprietario ed amministratore delegato del Carpi calcio. Un vero e proprio miracolo del calcio italiano. Dall’Eccellenza alla serie A. Sua la “scoperta” di un direttore sportivo come Cristiano Giuntoli, confermatosi poi un vero riferimento del settore, con lo scudetto al Napoli.

Anche in questo caso l’idea è quella di partire dal “basso” per puntare ad obiettivi ben più ambiziosi. Bonacini lascia il Carpi nel 2020 ora l’intenzione di ritornare nel mondo del calcio. L’imprenditore carpigiano ha anche interessi nell’immobiliare non solo in Emilia ma anche in Romagna ed in alcuni comuni costieri

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