Lista Civica Cambiamo Bellaria: “Il dosso in via Ravenna è stato ‘smussato’ ma i problemi restano
28 Maggio 2024 / Redazione
“Abbiamo notato che questo pomeriggio è stato “addolcito” il gradino del dosso realizzato in via Ravenna tra l’innesto di viale Pascoli e la rotonda di via Roma. L’opera, comparsa improvvisamente il 19 marzo – scrive in una nota la lista Civica Cambiamo Bellaria Igea Marina – con i lavori di asfaltatura di quel tratto di strada (rimasta per oltre un giorno senza segnalazione), aveva introdotto un elemento di forte pericolosità di cui hanno fatto le spese decine di veicoli danneggiati da un ostacolo del tutto incongruo, che poteva essere superato solo a passo d’uomo. Al Comune ci sono voluti oltre due mesi, un’infinità di proteste e una petizione lanciata da Jacopo Vasini, poi divenuto capolista della civica “Cambiamo Bellaria Igea Marina”, per prendere atto di un errore clamoroso, ora corretto parzialmente.
Se infatti il “dente” d’asfalto è stato ridimensionato (“Rimodulato e livellato”, dice prosaicamente la destra), resta la posizione – prosegue la nota – incongrua del dosso decentrato rispetto alle fermate dei bus e sostanzialmente di scarsa utilità per i pedoni. L’attraversamento della sede stradale, in quel punto molto larga, resta comunque un fattore critico che andrebbe risolto nell’unico modo conciliabile con la sicurezza stradale: l’introduzione di un semaforo a chiamata in corrispondenza delle fermate del bus.
È sconcertante che la progettazione del dosso abbia sommato in sé una sfilza di errori imperdonabili, corretti con un aggravio di spesa messo a carico della collettività.
L’intera esecuzione di altre opere di sicurezza stradale è avvenuta in modo improvvisato, come nel caso degli archetti posizionati sulle piste ciclopedonali delle vie Ravenna e San Mauro divenuti pericolose trappole per biciclette e causa di cadute a ripetizione. Ricordiamo – conclude la nota della lista Civica Cambiamo Bellaria Igea Marina – che la posa degli stessi archetti è avvenuta per tentativi successivi, senza mai giungere ad una soluzione soddisfacente. Abbiamo anche visto comparire in via Rossini un fantasioso spezzone di pista ciclopedonale disegnato a terra, in bizzarra continuità con un cordolo.
Ricordiamo, infine, un dettaglio: l’assessore al Traffico Cristian Mauri è stato recentemente “promosso” a vice sindaco: il premio suona come una beffa per tutti i cittadini”.