Santa Monica, Baia di Los Angeles, 27 maggio 2006, all’imbrunire. In un ristorante al trentaduesimo piano con splendida vista da Malibù a Venice, dopo una giornata di studi danteschi all’UCLA, si ritrovano un celebre filosofo, cinque dantisti di rango internazionale e un neofita archeologo della letteratura. Sette personaggi che, con un Martini cocktail, suggellano l’impegno di dare nuova luce al mito di Francesca da Rimini sul quale, fino al mattino, sembrava che poco o nulla ci fosse da indagare salvo le solite domande e le solite risposte. Ed è così che nasce il Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini, con un brindisi auspice di impensabili sviluppi, tra Remo Bodei, Natascia Tonelli, Massimo Ciavolella, Roberto Fedi, Piotr Salwa, Raffaele Pinto e Ferruccio Farina.
La tesi – e missione – di quest’ultimo è che “non esiste una Francesca da Rimini, ma due!”. E cioè: “Esistono due Francesche, due personaggi letterari distinti da non confondere tra loro neppure col nome, come spesso accade, anche se le accomuna il bacio più celebre al mondo”.
“La prima, ‘Francesca da Polenta’, è la lussuriosa alla quale il Poeta ha dedicato i più bei versi d’amore della letteratura d’ogni tempo. Che, comunque, ha rinchiuso all’inferno perché adultera e incestuosa. La seconda, ‘Francesca da Rimini’, è l’eroina della passione e della libertà, vittima innocente di inganni e di violenze come l’aveva narrata il Boccaccio. Che nasce nel 1795 con la prima opera della storia a lei dedicata dal poeta giacobino Francesco Gianni. Pura nell’animo e, spesso, come verrà cantata di lì innanzi, pura anche nel corpo, fedele al primo amore oltre la morte”.
Da allora, “Francesca da Rimini ha viaggiato per il mondo da Los Angeles a Barcellona, da Rimini a New York, da Roma a Siena e a Perugia, da Gradara a Milano, da Dublino a Parigi, da Berlino a Buenos Aires con convegni dai memorabili confronti, con seminari, mostre, concerti, performance teatrali e rassegne cinematografiche”.
Celebrazioni davvero planetarie. Iniziate l’8 marzo 2021 con Worldwide Kisses, maratona poetica e artistica di studenti e di insegnanti di venticinque atenei di ogni parte del globo – Asia, Americhe, Africa, Australia ed Europa – che hanno recitato e animato i versi di Francesca della Commedia in diciotto lingue, collegati in streaming con il Teatro Galli di Rimini.
Terminate il 2 luglio 2022 con il Convegno, di cui sono ora pubblicati gli atti, al quale hanno partecipato quindici prestigiosi studiosi americani, australiani, indiani, africani ed europei: tra questi Alison Cornish, presidente della Dante Society of America e Marcello Ciccuto, presidente della Società dantesca italiana.
Il Convegno “Cinque continenti per il V canto: Francesca da Rimini, un mito senza confini” ha concluso le celebrazioni dantesche “FRANCESCA2021 | Tributo a Dante e a Francesca da Rimini”, trenta appuntamenti culturali nei territori malatestiani tra Romagna e Marche promossi dal Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini progettati e curati da Ferruccio Farina.
I relatori al Convegno: Ferruccio Farina; Natascia Tonelli; Raffaele Pinto; Massimo Ciavolella; Giulio Ferroni; Deirdre O’Grady; Diana Glenn; Alison Cornish; Marcello Ciccuto; Mariano Pérez Carrasco; Federico Sanguineti; Silvia Panichi; Sarah S.V. Cantor; Indrani Das; Luigi Robuschi.
Il volume “CINQUE CONTINENTI PER IL V CANTO” atti edito da Vallecchi, Firenze, è di 256 pagine, è stato curato da Ferruccio Farina con la collaborazione di Natascia Tonelli, Massimo Ciavolella e Raffaele Pinto.