“It’s raining cats and dogs” si direbbe in Inghilterra e significa sta piovendo molto forte. In Italia diciamo: diluvia, piove a dirotto, piove che Dio la manda oppure piove a catinelle (a proposito la catinella è un contenitore come una bacinella e il fatto che piova a catinelle significa appunto che è come se venissero giù secchiate d’acqua). Ora non vi sto a spiegare le origini etimologiche dell’espressione, anche perché non è questo il senso del post, ma solo per farvi comprendere il significato del perché ho preferito utilizzare questo bizzarro termine.
“Maltempo” per alcuni “benefiche piogge” per altri, fatto sta che nei prossimi giorni la nuvolosità tornerà a coprire i nostri cieli accompagnando un bel carico di piogge. Acqua precipitabile, si chiamerebbe in gergo tecnico, quella che, a partire dalla serata di domani, lunedì 1 maggio, confemerebbe le precipitazioni diffuse, anche moderate, che segnerebbero il passo di un deciso cambiamento del tempo: in special modo sulla Romagna.
Il fronte occluso associato al vortice depressionario in risalita da est-sudest lungo i settori adriatici, potrebbe comportare delle convergenze convettive e prolungare la persistenza dei fenomeni nelle immediate zone interne, a ridosso della fascia pedecollinare e lungo i rilevi, dove l’orografia appenninica inficierebbe di accumuli molto abbondanti: facendo assumere alle precipitazioni delle caratteristiche di nubifragio.
Rovesci temporaleschi, in questo caso, bagnerebbero pianure e coste (specie nella seconda parte di martedi 2) della bassa Romagna insistendo su queste aree fino alla mattinata successiva (mercoledì 3), prima di lasciare definitivamente le nostre zone a favore di una ripresa della stabilità.
Inoltre, il calo delle temperature, nei valori massimi, la ventilazione debole-moderata in prevalenza orientale o nord-orientale, in intensificazione lungo la costa fino a divenire forte sui crinali e il mare molto mosso, saranno gli ulteriori ingredienti di questo perturbato avvio di maggio.