Maiolo, ex sindaco Sebastiani: “Sull’allevamento Fileni ancora nessun risultato nonostante la mobilitazione”
3 Novembre 2023 / Redazione
E’ ormai passato un anno, era il 4 novembre del 2022, dal grido di allarme dell’ex Sindaco di Novafeltria Sebastiani su Facebook, seguito dalla sig.ra Lora Guerra e dal determinante Report della giornalista Giulia Innocenzi: grido di allarme sul polo avicolo della Cavallara nel Comune di Maiolo.
L’ex Sindaco interviene ancora sulla vicenda, anche a nome di altri cittadini sensibili al problema di Fileni in Valmarecchia.
“Dobbiamo constatare che nulla è stato ottenuto ed i lavori stanno procedendo speditamente secondo il programma Fileni/Maiolo.
Dopo un anno – scrive ancora Vincenzo Sebastiani, ex Sindaco di Novafeltria – serve una riflessione sul lavoro svolto dai vari soggetti coinvolti nel tentativo di fermare lo scempio della valle.
A gennaio di quest’anno è nato il “Comitato per la Valmarecchia” che con tanto impegno ha portato, l’11 febbraio, all’attenzione dei cittadini della vallata il maxi investimento fino a quel momento sconosciuto ai più.
Il comitato ha organizzato la partecipazione che si è tradotta in una raccolta di più di 75 mila firme.
E’ stato un lavoro impegnativo e massacrante con tutte le istituzioni – Comuni, Unione, Provincia e Regione – contrarie.
A nulla sono valse – prosegue Sebastiani – le documentate osservazioni presentate ai decisori che, anzi, non le hanno nemmeno analizzate.
Le amministrazioni Regionali, Provinciali e Locali si sono trincerate dietro il parere dei tecnici (dando per scontato che siano “Vangelo”) dimenticando la politica.
Il parere dei tecnici è importante ma la decisione è sempre politica.
In questo caso – continua l’ex Sindaco – hanno nascosto un elefante con un fazzoletto da naso.
Il comitato si è speso, lungo il percorso di quest’anno, in azioni mediaticamente importanti ma che si sono dimostrate scarsamente incisive per il raggiungimento dell’obiettivo del blocco dei lavori.
Dopo un anno i lavori del maxi allevamento intensivo procedono senza soluzione di continuità.
A distanza di mesi non si è ancora concretizzato il progetto di realizzazione di un tavolo tecnico che avrebbe dovuto esaminare le criticità ed indurre i decisori ad una riflessione.
Lo studio della Delibera Regionale – conclude Vincenzo Sebastiani anche a nome di altri cittadini – ha evidenziato molte criticità che avrebbero pesato in caso di ricorso al TAR (impedito dalla scadenza dei termini legali).
Perché questo ingiustificabile ritardo? Chi ha paura della verità?”.