Home___aperturaMare di Rimini diffamato sui social, arrivano le condanne

Una delle società ha inviato una lettera di scuse a Federalberghi


Mare di Rimini diffamato sui social, arrivano le condanne


7 Ottobre 2024 / Redazione

Nell’estate del 2023, alcuni post denigratori sul mare di Rimini pubblicati sui social avevano creato un danno d’immagine alla città, già colpita da un difficile avvio della stagione turistica a causa delle conseguenze mediatiche dell’alluvione. Due pagine molto seguite sui social, Commenti Memorabili (4,2 milioni di follower) e Pastorizia Never Dies (2,6 milioni di follower), avevano condiviso immagini e commenti satirici che ritraevano il mare riminese in modo negativo.

Le foto mostravano persone immerse in un’acqua descritta come inquinata, con messaggi del tipo: “Quando ti godi il primo bagno dell’estate a Rimini” e “Quest’anno ce ne andiamo a Rimini. Vedrai che non c’è poi tutta questa differenza [con la Sardegna e la Sicilia]”. Questi post hanno suscitato la reazione di Federalberghi Rimini, che ha deciso di agire per vie legali presentando una querela per diffamazione aggravata a mezzo social network, con l’assistenza dell’avvocato Maurizio Ghinelli.

Il Tribunale di Rimini ha emesso due decreti penali di condanna contro le società che gestivano le pagine coinvolte. Una di queste non ha opposto resistenza, rendendo esecutivo il decreto e aprendo la strada a un possibile risarcimento civile da parte di Federalberghi. L’altra società, Commenti Memorabili srl, ha presentato opposizione e risarcito il danno d’immagine causato, inviando una lettera di scuse. Nella lettera, la società ha ammesso che il contenuto pubblicato “creava una notizia distorta rispetto al mare di Rimini” e che il messaggio, sebbene satirico, non era stato valutato in termini di impatto. In seguito a queste scuse, Federalberghi ha deciso di ritirare la querela.

La presidente di Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, ha sottolineato l’importanza di un uso consapevole e rispettoso dei social media, evitando la diffusione di informazioni false o denigratorie che possano danneggiare la reputazione di persone e luoghi. Il risarcimento ottenuto è stato donato alla Protezione Civile, impegnata nelle operazioni di soccorso nelle zone colpite dall’alluvione.

“Ringrazio Federalberghi Rimini per essersi fatta promototrice di un’azione che abbiamo condiviso che nasce dalla volontà ferma di difendere l’immagine di Rimini, soprattutto del suo elemento più prezioso, il nostro mare. – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad – Una salvaguardia che portiamo avanti non solo a parole, ma con i fatti, attraverso investimenti e opere, in cui da anni la città è impegnata e che hanno contribuito a valorizzare quello che da sempre rappresenta il cuore della nostra economia e della nostra identità. Bene anche il messaggio che deriva dall’esito di questa vicenda rispetto all’utilizzo dei social: uno strumento da utilizzare in maniera responsabile e consapevole, consci del fatto che le parole e le immagini lanciate su quelle piattaforme, siano prive di conseguenze”.