È tornata l’instabilità al Nord alle prese con una perturbazione che lentamente scivola dall’Europa centrale verso i Balcani. Tra oggi (venerdì 2 pomeriggio) e il fine settimana l’anticiclone subirà un temporaneo indebolimento, permettendo a una vivace fase temporalesca di interessare parte delle nostre regioni settentrionali inclusi i settori del Centro-Sud.
A causa del calore accumulato nei bassi strati atmosferici, ci troveremo a fover fare i conti, ancora una volta, con fenomeni di forte intensità come grandine e colpi di vento. Le temperature subiranno una contenuta diminuzione, rimanendo nel complesso elevate e in generale oltre le medie stagionali.
L’evoluzione a partire da domenica 4 conferma l’affermarsi di condizioni anticicloniche sul Mediterraneo e sull’Italia, con giornate soleggiate e instabilità pomeridiana solo sulle zone montuose, con sviluppo di qualche temporale di calore. Il caldo tenderà nuovamente ad intensificarsi.
Nonostante i temporali previsti nei prossimi giorni, l’anticiclone africano continuerà a portare caldo intenso, sebbene non estremo, con temperature massime ovunque oltre i 32 gradi, con punte fino 36°C e i 38°C in tutta Italia. Lo spettro dela calura tornerà a farsi sentire in Emilia-Romagna agevolato da giornate prevalentemente soleggiate e stabili. Le attuali proiezioni per la prossima settimana indicano infatti il ristabilirsi di piene condizioni anticicloniche associate di nuovo al riscaldamento della massa d’aria sul nostro Paese, una situazione che dovrebbe insistere per tutta la settimana e forse anche oltre.
L’eccezione riguarderebbe alcune giornate con una maggiore predisposizione che sono quelle riferute a giovedì 8 e venerdì 9 agosto. Difficile dare una possibile localizzazione dei fenomeni fin da ora ma le zone più esposte saranno con ogni probabilità le aree interne e montuose interessate da possibili rovesci e temporali, zone, queste, sempre a rischio di fenomeni locali dovuti al calore pomeridiano: comunque non particolarmente intensi.
Intorno al 10-11 agosto, le proiezioni mostrano l’alta probabilità sul Mediterraneo di vedere ancora pressioni elevate. Stabilità e caldo potrebbero andare avanti così fino a Ferragosto (specialmente al Centro-Sud) con una situazione che, per il momento, potremmo definire stazionaria. Per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.
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