Metromare dalla stazione a Rimini Fiera, assemblea pubblica il 6 aprile
28 Marzo 2023 / Redazione
A Rimini è fissata per la prossima settimana, giovedì 6 aprile, la prima assemblea pubblica per la presentazione del progetto della seconda tratta del Metromare, dalla stazione a Rimini Fiera. L’incontro arriva a seguito del prossimo avvio della conferenza dei servizi, che si apre formalmente domani, e che condurrà all’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, all’acquisizione delle autorizzazioni e alla localizzazione dell’opera pubblica.
Il progetto rientra nel corposo programma di opere e di azioni sostenute attraverso le risorse del Pnrr, che ha visto l’Amministrazione Comunale intercettare, grazie ad un attento lavoro di monitoraggio dei bandi e di progettazione, circa 108,5 milioni di euro suddivisi nelle diverse missioni (digitalizzazione, rivoluzione verde e transizione ecologica, istruzione e ricerca, inclusione e coesione), a sostegno di interventi strategici per lo sviluppo urbano e di servizi della città. Opere che dopo la fase di progettazione, sono pronte a tradursi in realtà. Tra i principali interventi: in questi giorni si è conclusa la procedura di affidamento dei lavori della nuova piscina comunale, con il via dei lavori previsti per la fine di giugno. Saranno pubblicati invece domani 29 marzo i bandi di gara per la realizzazione dei tre nuovi asili nido: Il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il nido Girotondo che in via Codazzi (nella ex scuola Montessori) e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba, per complessivi 8 milioni. Partiranno inoltre a fine anno scolastico i lavori di riqualificazione della scuola Primaria “Griffa”, cofinanziata con risorse Pnrr. Sono infine in fase di aggiudicazione i lavori di attuazione dei tratti 6 e 7 del Parco del Mare sud, finanziati per 20 milioni di euro da contributi ministeriali ottenuti dal Comune nell’ambito del “bando rigenerazione urbana 2022-2026”, poi confluito nel PNRR.
“La nostra Amministrazione negli ultimi anni si è distinta per la capacità di intercettare risorse, consentendo così di supportare la realizzazione di interventi di grande valenza strategica senza incidere in maniera impattante sul bilancio comunale – commenta l’assessora al Pnrr Roberta Frisoni – E’ stato così anche per il Pnrr: Rimini è stata tra le realtà che più di altre hanno creduto nelle opportunità aperte dal Next Generation Ue, ha investito know how e competenze, riuscendo a trovare finanziamenti per oltre 108,5 milioni di euro. Oggi siamo nella fase di attuazione e stiamo mettendo in campo ogni sforzo per rispettare le scadenze stringenti e i paletti fissati dall’Europa, facendo anche i conti con le difficoltà congiunturali di questo particolare periodo economico, che mette seriamente a rischio la partecipazione delle imprese ai bandi pubblici. A questo si aggiungono i segnali poco incoraggianti che arrivano da Roma e da Bruxelles e che tra meline, rimpalli e ritardi che non fanno presagire nulla di buono rispetto alla possibilità di utilizzo di ulteriori risorse per il prossimo futuro. A tal proposito siamo ancora in attesa di capire se e quando verranno sbloccati i fondi Fsc inseriti nella nuova programmazione, necessari a traghettare il Paese anche oltre il Pnrr: è una partita che il governo sta continuando a procrastinare, congelando risorse che in passato ci hanno permesso di dare attuazione a opere strategiche in primis il Parco del Mare, oltre a quelle viarie, vedi le rotatorie di via Grazia Verenin e di via Cavalieri Vittorio Veneto in zona aeroporto. Abbiamo tante partite aperte che grazie a questi fondi potrebbero accelerare, dando gambe nei prossimi anni a cantieri importanti, a beneficio della comunità”.