HomeWelfareMilleorti per il Turismo 2023: 300 kg di ortaggi alla Caritas di Riccione

Chiude in positivo la terza edizione del progetto per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva


Milleorti per il Turismo 2023: 300 kg di ortaggi alla Caritas di Riccione


27 Settembre 2023 / Redazione

La terza edizione di Milleorti per il Turismo si è conclusa il 26 settembre con una festa nell’Area Verde Inclusiva di Casa Macanno. L’evento è stato aperto dal sindaco di Rimini Jamil Sadegolvaad, seguito dagli interventi dell’assessore Kristian Gianfreda e di tutti i soggetti coinvolti. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la web agency riminese Info Alberghi Srl, la Cooperativa Sociale Il Millepiedi e l’Associazione Crescere Insieme Odv e si svolge con il sostegno di una ventina di hotel presenti sul portale di promozione alberghiera www.info-alberghi.com.

Info Alberghi ha adottato da marzo a settembre alcuni orti presso l’Area Verde Inclusiva di Casa Macanno e li ha affidati alle cure di un gruppo di persone con disabilità intellettiva di vario tipo, guidate da due educatori e un agricoltore.

Nonostante le temperature estive sopra la media e l’alluvione di maggio, quest’anno sono stati raccolti e consegnati alla Caritas di Riccione 300 kg di ortaggi tra pomodori, cetrioli, zucchine e melanzane.

Oltre a contribuire ai pasti della Caritas e contrastare lo spreco alimentare, Milleorti sostiene l’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva. In orto, ci si prepara a entrare nel mondo del lavoro. Si acquisiscono competenze pratiche e relazionali spendibili anche in altri settori: collaborazione, rispetto delle regole, ma anche scoperta delle proprie attitudini e soddisfazione per il proprio lavoro. 

Il gruppo conta 13 persone dai 15 ai 58 anni. In comune, il percorso verso l’autonomia e il tifo per la squadra della città. Sono stati proprio i giocatori del Rimini FC, intervenuti con grande disponibilità e sensibilità, a premiarli per il loro lavoro consegnando a ciascuno un abbonamento per la stagione in corso. Grande la gioia dei lavoratori, quando, chiamati uno alla volta, hanno ricevuto l’abbonamento dai loro beniamini: Nicolò Gigli, Nicola Pietrangeli, Iacopo Cernigoi, Davide Acampa, Leonardo Ubaldi, insieme al Direttore Generale Giuseppe Geria, al Direttore tecnico Antonio Di Battista, all’allenatore Gabriel Raimondi e al Team Manger Fabio Gatta.

“Un progetto bellissimo – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che è il senso della nostra comunità, fatta di un rapporto forte tra pubblico, privato e terzo settore. Quello che è il senso del progetto sono le competenze dei ragazzi, che insieme a cooperativa Il Millepiedi, associazione Crescere Insieme e Info Alberghi è stato reso possibile acquisire. Grazie a tutti i protagonisti.”

Lucio Bonini, CEO di Info Alberghi Srl:

“Il dialogo tra azienda e impegno sociale è possibile, anzi fruttuoso per entrambe le parti.”

“Con questo progetto promuoviamo l’inclusione lavorativa coinvolgendo i nostri albergatori, che di fatto rappresentano il tessuto economico di questa città.”

Roberto Vignali, coordinatore Area Disabilità adulti e Dipendenze patologiche per la cooperativa sociale Il Millepiedi:

“Un modello di microsocietà che dovrebbe essere decuplicato e riprodotto in tante altre città”

“Il rapporto che si è creato tra le persone coinvolte nel progetto Verde inclusivo – Milleorti, spinge un po’ più in alto l’asticella della condivisione, del voler vivere tutti insieme nello stesso territorio, nello stesso tempo, nella tutela degli stessi valori e diritti.”

Associazione Crescere Insieme Odv:

“Milleorti è un luogo inclusivo dove le persone con disabilità coinvolte nel progetto possono entrare in contatto con i cittadini riminesi intorno ad un interesse comune portando il loro contributo diretto. Qui negli anni tanti cittadini hanno sperimentato la cura di un orto al fianco delle persone con disabilità che sono impegnate nel lavoro quotidiano di Milleorti e dalle quali hanno anche ricevuto nozioni di orticoltura urbana.

Alcuni dei lavoratori poi sono stati notati da aziende del territorio che li hanno accolti nei loro staff.”