I residenti di Miramare non si sentono sicuri. Questa mattina, di fronte all’Eurhotel, alla presenza di numerosi albergatori, imprenditori turistici della zona e un considerevole numero di cittadini, la dottoressa Olimpia Abbate, questore di Rimini, ha accettato di partecipare a un incontro itinerante, su richiesta della Conflavoro PMI Rimini, per comprendere meglio la situazione e il degrado che purtroppo da tempo affliggono la zona sud di Rimini. Partendo dal punto d’incontro, via Faenza, sono state percorse le strade più “critiche”, tra cui Viale Marconi, Via Locatelli, Via Oliveti e la zona della stazione di Miramare, per poi proseguire sui Viali delle Regine.

Durante la visita, il Questore ha avuto modo di constatare, anche attraverso le testimonianze di alcuni commercianti, come purtroppo la zona stia subendo un degrado causato dalla microcriminalità e dalle strutture abbandonate che ne favoriscono l’insediamento.

Diverse sono state le richieste avanzate, tra cui quella del presidente della Proloco Beppe Indino di istituire un presidio fisso, mentre altri hanno suggerito di organizzare delle ronde e di potenziare il sistema di videosorveglianza e di lettura targhe.

Tutti gli operatori si sono resi disponibili a confrontarsi e a dialogare per poter organizzare per la prossima estate un’attività di controllo e sorveglianza programmata, al fine di garantire al meglio la tranquillità e la sicurezza dei turisti e dei residenti della zona.

Il questore, nell’ascoltare alcune segnalazioni dei cittadini, ha invitato a denunciare il più possibile certi fatti, affinché si possa garantire una prevenzione efficace.

La Conflavoro PMI di Rimini ha voluto omaggiare il questore con un piccolo cadeau, in segno di ringraziamento per la cordialità e la vicinanza dimostrata nei confronti dei cittadini e delle attività rappresentate.

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