Penultimo appuntamento con la rassegna filosofica Ritratti d’Autore. Venerdì prossimo, 31 marzo alle 21, sul palco del Cinema Teatro Astra, entra in scena un classico della letteratura: Pinocchio, magistralmente raccontato dal filosofo Silvano Petrosino. Al centro del racconto è posto il dramma del diventare uomini, più precisamente del diventare figli e del diventare padre. Uno snodo essenziale della condizione umana che merita di essere affrontato con la massima attenzione.
Silvano Petrosino è professore di Filosofia morale e di Filosofia della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano. Si è occupato di vari orientamenti della filosofia francese contemporanea, dedicando in particolare studi all’opera di Lévinas e Derrida. Tra i suoi libri recenti: Capovolgimenti. La casa non è una tana, l’economia non è il business (Milano 2008); Jacques Derrida. Per un avvenire al di là del futur (Roma 2009); La scena umana. Grazie a Derrida e Lévinas (Milano 2010); Abitare l’arte. Heidegger, la Bibbia, Rothko (Novara 2011); Soggettività e denaro. Logica di un inganno (Milano 2012); Il magnifico segno. Comunicazione, esperienza, narrazione (Cinisello Balsamo 2015); Contro il post-umano. Ripensare l’uomo, ripensare l’animale (con M. Iofrida, Bologna 2017); Emmanuel Lévinas. Le due sapienze (Milano 2017); La verità nomade. Introduzione a Emmanuel Lévinas (Milano 1980; seconda ed. 2018); La donna nel giardino. Che cosa Eva avrebbe potuto rispondere al serpente (Bologna 2019); Il desiderio. Non siamo figli delle stelle (Milano 2019). Dove abita l’infinito (2020).