HomePoliticaMisano: dal Comune più fondi per l’integrazione scolastica e di trasporto comunale

Il numero degli alunni e studenti, destinatari delle risorse, 63, che frequentano le scuole dall’asilo nido alle scuole superiori, rimane invariato rispetto allo scorso anno


Misano: dal Comune più fondi per l’integrazione scolastica e di trasporto comunale


23 Settembre 2023 / Redazione

Con l’inizio delle scuole sono ripartiti anche il servizio di integrazione scolastica e di trasporto comunale, per i quali la giunta comunale ha destinato maggiori fondi rispetto allo scorso anno. Destinatari delle risorse dell’integrazione scolastica sono i bambini in possesso del riconoscimento della L. 104/92 che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e sono residenti nel Comune di Misano Adriatico. Il numero, 63 tra alunni e studenti che frequentano le scuole dall’asilo nido alle scuole superiori, rimane invariato rispetto allo scorso anno, mentre la spesa passa a circa 507.000 euro, in aumento di 50.000 euro rispetto allo scorso anno.

Per l’assistenza infermieristica scolastica, invece, i fondi destinati sono circa 25.000 euro, anche in questo caso in aumento.

Per quanto riguarda il trasporto scolastico comunale, di cui usufruiscono circa 200 bambini, sono state attivate 6 linee. La spesa per il servizio, dai 195.000 euro dello scorso anno, è aumentata a circa 250.000 per adeguamento del costo carburante e altre imposte, a fronte di un’entrata che si conferma invece di 34.000 euro, rimanendo invariato il costo dell’abbonamento.

Aumenta anche la spesa per la mensa scolastica, che sale a 600.000 euro per far fronte all’inflazione e all’incremento dei costi delle materie prime e dei trasporti. Il servizio partirà lunedì, in anticipo rispetto al passato, per andare incontro alle esigenze dei genitori.

Ai servizi scolastici è dedicata ogni anno una voce importante del nostro bilancio comunale – commenta il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi –. L’aumento generalizzato dei prezzi ha imposto un adeguamento dei fondi stanziati, assorbito quasi esclusivamente attraverso le risorse comunali. Un aspetto su cui non possiamo e non vogliamo lesinare, perché Investire nella scuola significa investire nel futuro dei nostri giovani e della nostra comunità”.

 

Le proposte formative

Prosegue, per il secondo anno, “Sentire l’inglese”, il progetto di ricerca e sperimentazione condotto dall’Università di Bologna, con ricaduta formativa su educatrici e insegnanti, come tramite per la promozione delle sonorità “altre” delle lingue straniere, in particolare della lingua inglese, nei servizi educativi che coinvolgono bambini dai 3 ai 36 mesi.

Altri progetti sono dedicati all’attività motoria, con laboratori in tutte le scuole dell’infanzia, e al teatro, con proposte teatrali per le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie statali e comunali del territorio.

Un capitolo importante riguarda la formazione degli insegnanti, come quella presso il Centro ReMida di Calderara di Reno per il riutilizzo dei materiali naturali e di scarto con finalità didattiche ed educative; a cui ha preso parte nei giorni scorsi un nutrito gruppo tra personale educativo, insegnante e ausiliario.