Home___primopianoMisano, GdF setaccia la MotoGP: bagarini, marchi falsi e parcheggi estemporanei

Le Fiamme Gialle sono anche tornate con il loro stand dove erano esposti i veicoli d'epoca


Misano, GdF setaccia la MotoGP: bagarini, marchi falsi e parcheggi estemporanei


23 Settembre 2024 / Redazione

Anche in occasione del “Gran Premio dell’Emilia Romagna” di Moto GP a Misano, il Comando Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza, nell’anno del suo 250° Anniversario di Fondazione, ha partecipato con uno stand allestito e curato dal Comando Provinciale di Rimini, ove sono stati esposti, autoveicoli e motociclette d’epoca appartenenti alla raccolta di veicoli storici del Museo Storico del Corpo, portando, in quest’occasione una splendida FIAT 125, blu ministeriale “arruolata” nella Guardia di Finanza negli anni ’60 per gli spostamenti di servizio delle Autorità del Corpo: vettura di fascia medio-alta che, rappresentando un ottimo compromesso tra raffinatezza e prestazioni, si fece ampiamente apprezzare per le doti di robustezza, affidabilità, sicurezza e precisione di guida.

Riproposte, per l’enorme interesse suscitato nell’esposizione dell’edizione di 2 settimane fa, la Morini Corsaro 125 “Testa Piatta”, locuzione che deriva dall’innovativo motore che il giovane progettista proveniente dalla Ferrari, Franco Lambertini, ideò nel 1970 per essere assunto in Moto Morini. All’interno dell’area dedicata al Corpo è stato esposto in forma “statica” l’elicottero bimotore AW169 FOC in dotazione alla Sezione Aerea di Rimini.

Tra i numerosi fans del Corpo, il designer Aldo Drudi, premiato quest’anno con il “Compasso d’oro” (il premio Nobel del design), al quale il Ten. Col. Giuseppe Furno, Direttore del Museo Storico, ha donato il volume “La motorizzazione della Guardia di Finanza”, il pilota Maverick Viñales con l’Ing. Paolo Bonora, Race Manager di Aprilia Racing e il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Avv. Giovanni Copioli oltre ad un tifoso d’eccezione: il campione di motociclismo Max Biaggi.

Anche in questa edizione è stato attuato il piano di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio e di concorso alla cornice di sicurezza dell’ordine pubblico da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, agli ordini del Colonnello Alessandro Coscarelli, coadiuvati da 10 militari del Corpo specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego. Sono stati oltre 50 i finanzieri impegnati, da venerdì a domenica, presso l’area e le rotabili di accesso al circuito di Misano Adriatico.

Le pattuglie, sia in uniforme che in borghese e anche con l’ausilio delle unità cinofile hanno svolto numerosi controlli per il contrasto ai traffici illeciti, alla contraffazione dei marchi ed in particolare, hanno eseguito controlli, estesi fino alle porte dell’autodromo, finalizzati a contrastare il fenomeno del bagarinaggio.

Nel corso della manifestazione, il dispositivo messo in campo dalle Fiamme Gialle riminesi, ha permesso di individuare e denunciare un soggetto su cui pendeva il divieto di ritorno nel Comune di Misano Adriatico – provvedimento emesso dal questore di Rimini nell’anno 2021.

Le Fiamme Gialle sono state anche impegnate nell’attività di controllo in materia di corretta registrazione e rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, chi nei giorni della manifestazione sportiva adibisce un’area privata a parcheggio, deve indicare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se occasionalmente esercitata previa comunicazione al Comune di Misano Adriatico e pagamento dei relativi tributi locali, nella propria dichiarazione dei redditi. In particolare, sono stati 3 i gestori occasionali di parcheggi adiacenti all’Autodromo controllati.

Inoltre, sono stati effettuati numerosi controlli in materia di memorizzazione ed invio telematico dei corrispettivi nei confronti di altrettanti ambulanti presenti nei pressi dell’Autodromo.

Il dispositivo messo in campo è la conferma che il Corpo è in grado di colpire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno.