HomeEventiMisano Piano Festival: venerdì apre con PianoSolo. Il primo concerto

Presso la Chiesa dei SS. Biagio ed Erasmo apre la trentunesima edizione del Festival pianistico malatestiano


Misano Piano Festival: venerdì apre con PianoSolo. Il primo concerto


24 Luglio 2023 / Redazione

Si apre venerdì 28 Luglio alle ore 21.15 presso la Chiesa dei SS. Biagio ed Erasmo di Misano Monte il MISANOPIANOFESTIVAL, il Festival pianistico malatestiano che quest’anno giunge alla sua trentunesima edizione.

Promosso dal Comune di Misano Adriatico a cui si affiancheranno il Comune di Gradara e quello di Rimini, con la direzione artistica affidata alla Associazione riminese Alfredo Speranza APS, dall’estate 1993 la manifestazione si è impegnata nell’organizzazione di masterclass di alto perfezionamento pianistico, di seminari di studio e concerti in stretta collaborazione con altre importanti iniziative artistiche e culturali.

Il cartellone 2023 si inaugura con PianoSolo, tre recital in cui lo strumento solista, grazie alla presenza di interpreti d’eccezione, si racconterà descrivendo un potente arcobaleno di capolavori alla tastiera, coinvolgendo emotivamente un pubblico senza età.

L’inaugurazione di venerdì 28 luglio, dal titolo “La Voce dell’Infinito”, vede come protagonista Francesco Libetta, uno dei massimi interpreti del

pianismo contemporaneo, definito dal New York Times come «un aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale». Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Libetta ha realizzato integrali di Beethoven (le trentadue Sonate), Händel, Chopin, Godowsky (i 53 Studi sugli Studi di Chopin). Ha scritto musica per il teatro e per il cinema, acusmatica, cameristica e orchestrale. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi su argomenti di storia ed estetica musicale, su autori rinascimentali, ricostruzioni di madrigali, sulla vita operistica nel meridione d’Italia nel Settecento e nell’Ottocento. Libetta proporrà una selezione dalle “Romanze senza

parole” di Mendelssohn, per poi rendere omaggio a Chopin a partire dalla celebre Ballata n. 1 in Sol minore, quindi con due Studi e il terzo Scherzo.

Pezzo di bravura, al centro del programma, è la vorticosa Sonata n. 7 di Prokof’ev, composta in tempo di guerra (fra il 1939 e il 1942) e affidata, in prima esecuzione alle mani preziose di Sviatoslav Richter. Chiude il concerto la Sonata in Mi Maggiore di Beethoven, anno 1819, primo tassello del prodigioso trittico con il quale il compositore avrebbe esaurito l’ampia e geniale ricognizione intorno all’archetipo della sonata pianistica. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Mercoledì 2 agosto il Festival si sposterà come da tradizione nel Cortile d’onore del Castello di Gradara, cornice ideale per il repertorio che ascolteremo tra le sue antiche mura. “Labirinti lisztiani” è il titolo di questo concerto, affidato al giovane talento emergente di Giovanni Bertolazzi.

Vincitore di numerosi primi premi in alcuni tra i più prestigiosi concorsi internazionali, Giovanni Bertolazzi ha fatto della ricerca sul compositore Franz Liszt un suo marchio caratteristico a cui ha dedicato gran parte del suo percorso formativo fino al coronamento del prestigioso secondo premio al Concorso Pianistico Internazionale Franz Liszt di Budapest e alla recente incisione di un disco monografico a lui dedicato che ha riscosso unanime successo da parte della critica specialistica. La prima parte del concerto è dedicata al mondo delle grandi trascrizioni d’opera, ambito in cui il genio ungherese fu Maestro assoluto sia per la quantità che per la qualità delle sue Parafrasi; ascolteremo lo struggente “Isoldes Liebestod” dal Tristano e Isotta di Richard Wagner e la Parafrasi sull’opera Ernani di Giuseppe Verdi. Seguirà la celebre Fantasia quasi Sonata “Après une Lecture du Dante“ ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri e in cui si ricorda la vicenda amorosa di Paolo e Francesca, gli sfortunati amanti la cui tragedia si consumò proprio tra le mura del Castello di Gradara.

A completare il programma l’imponente versione per pianoforte solo del la Totentanz, parafrasi sul Dies Irae, e la funambolica Rapsodia Ungherese n. 12.

L’ingresso al concerto è gratuito con prenotazione obbligatoria allo IAT di Gradara telefonando al numero 0541 964673.

Martedì 8 agosto il Festival ritorna alla Chiesa dei SS. Biagio ed Erasmo di Misano Monte per ascoltare uno dei suoi beniamini, il Maestro Roberto Cappello. Acclamato interprete e virtuoso della tastiera, il Maestro Cappello è considerato ospite d’onore della manifestazione. Il celebre concertista, acclamato da un pubblico fedele e considerato uno dei più grandi pianisti sulla scena internazionale, ha svolto una intensa carriera che lo ha portato a cimentarsi con i più impegnativi repertori scritti per Pianoforte. “Il viaggio del Cuore. Tormento ed Estasi nella musica russa dell’Ottocento” è il titolo di questa serata in cui le interpretazioni del Maestro si muoveranno all’interno dell’intenso repertorio di due giganti immortali della musica russa: Pyotr Ilyich Tchaikovsky e Sergej Rachmaninov, di cui si celebrano le ricorrenze dalla morte. Di Tchaikovsky ascolteremo la Romanza op. 5, la Dumka op. 59 e l’Ouverture de Romeo et Juliette nell’arrangiamento pianistico dello stesso Maestro Cappello; di Rachmaninov il celebre preludio op. 23 n. 5, i Morceaux de fantasie op. 3 e il maestoso Momento Musicale op. 16 n. 6. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Il cartellone prosegue con la sezione Nonsolopianosolo, due appuntamenti in cui la voce del Pianoforte si unirà ad altre voci: quella del violoncello in “Schubertiadi in duo”, nello spazio raccolto ed elegante del Mulino di Misano, e quella dei Carmina Burana, evento che si terrà sabato 19 agosto al Palio di Mondaino, gemellandosi al Festival 2023.

Sabato 12 agosto, il pubblico del Festival si ritroverà presso il Giardino e la Sala dei Ricevimenti del Ristorante Il Mulino di Misano Adriatico. Il concerto, intitolato “Schubertiadi in duo” vedrà protagonisti due giovanissimi talenti riminesi che proporranno al pubblico un variegato programma di musica da camera dedicato al connubio tra violoncello e pianoforte. Serena Fantini a soli quattordici anni si è aggiudicata una borsa di studio istituita dalla Filarmonica della Scala per giovani violoncellisti e da ottobre 2021 studia alla Barenboim- Said Akademie di Berlino nella classe del prof. Frans Helmerson. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, si è esibita come solista con la St. Petersburg State Symphony Orchestra, sotto la direzione del maestro Yuri Serov, e con la Brandenburgisches Staatsorchester Frankfurt e Praußichen Kammerorchester Prenzlau, sotto la direzione del maestro Jürgen Bruns.

Nicola Pantani, vincitore del Premio Casella al Concorso “Venezia”, e finalista al “Franz Liszt” di Utrecht, ha ottenuto il Primo Premio in numerose competizioni pianistiche. Nonostante la sua giovane età ha già realizzato progetti musicali imponenti come l’Integrale degli Studi Trascendentali e il Secondo Libro (Italia) degli “Anni di Pellegrinaggio” di Franz Liszt. I due musicisti eseguiranno opere di Peteris Vasks, Beethoven, Schumann e Poulenc.

La sezione Piano d’autunno chiuderà il cartellone nei mesi di ottobre e novembre, con due eventi significativi; l’uno, giovedì 5 Ottobre presso il Teatro degli Atti di Rimini, dedicato alla figura del Maestro Alfredo Speranza, cittadino onorario di Rimini e l’altro, sabato 25 novembre al teatro Astra di Misano Adriatico, realizzato nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro la Donna.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.15.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, ad eccezione dell’evento del 12 Agosto che sarà a pagamento (20 euro) con degustazioni a cura del Ristorante Il Mulino e prenotazione obbligatoria presso Ufficio IAT Misano tel. 0541 615520.

E’ richiesta la prenotazione anche per l’evento del 2 agosto telefonando allo IAT di Gradara al numero 0541 964673.

Info:

https://misanopianofestival.com/

Nicola Pantani 2017. Photo ©Michele Crosera