Misano: venerdì l’ultima lezione della rassegna filosofica con Ivano Dionigi e “Il grido della natura”
13 Novembre 2023 / Redazione
Chiusura, venerdi 17 novembre, della rassegna filosofica misanese, con Ivano Dionigi e un titolo che ci riporta agli eventi drammatici di questi ultimi tempi: Il grido della natura. Chi è Dedalo, l’architetto del mondo, l’uomo o la natura? Secondo Lucrezio (I sec. a. C.), autore del poema filosofico Sulla natura (De rerum natura), tra la forza dell’uomo e la forza creatrice e distruttrice della natura c’è una costante competizione. L’uomo con la tecnica colma le lacune e corregge i difetti della natura, e con le arti manuali e liberali raggiunge il vertice del progresso. Ma questa non è vera gloria: perché tra lo stato di natura e lo stato di civiltà si crea un drammatico contrasto. Arti e tecniche – e soprattutto con la scoperta della proprietà e del capitale (res) – infrangono l’equilibrio dello stato originario di natura e innescano una spirale irreversibile, un meccanismo perverso, una proporzione inversa tra progresso materiale e regresso morale. L’unica tecnica (ars) positiva e salvifica – che cura l’ignoranza e dissolve paure e passioni – è la filosofia (sapientia), che consente il vero progresso: quello interiore
Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente presidente del Consorzio AlmaLaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. Le ricerche più recenti lo vedono impegnato nello studio della fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea e nell’approfondimento dei rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”. Per quanto riguarda gli autori latini, la ricerca si è concentrata sulla letteratura filosofica, di cui ha fornito anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra le sue opere recenti: Il presente non basta. La lezione del latino (Milano 2016); Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (Roma-Bari 2018); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza (Milano 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Milano 2020); Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (Roma-Bari 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Bologna 2022); Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginazioni (con Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, James Clifford, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja, Torino 2023). L’Apocalisse di Lucrezio. Politica, Religione, Amore (Raffaello Cortina, 2023).