MONCADA AGRIGENTO-RIVIERABANCA RIMINI 77-69, AI PLAYOFF CON TREVIGLIO
7 Maggio 2023 / Redazione
Moncada Energy Agrigento-RivieraBanca Rimini 77-69 (17-18, 40-29, 60-49)
MONCADA: Marfo 14, Ambrosin 20, Grande 18, Costi 13, Chiarastella, Bellavia, Peterson 2, Mayer, Francis 8, Fernandez, Negri. All.: Cagnardi.
RIVIERABANCA: Tassinari 10, Anumba 15, Scarponi 6, Masciadri 3, D’Almeida 16, Bedetti, Sirri, Johnson 17, Morandotti, Landi 2. All.: Ferrari. Ass.: Zambelli, Middleton.
La RivieraBanca Basket Rimini esce sconfitta ma a testa altissima dalla trasferta di Agrigento. Se il 6° e ultimo turno della fase a orologio va in archivio sul 77-69, ora in casa Rbr è già tempo di tuffarsi nel tabellone playoff. A fronte del responso finale, Rimini chiude il girone bianco al 3° posto che significa ingresso nel tabellone playoff con il 15° sei 16 posti utili. L’accoppiamento prevede così la sfida tra 15° contro 2°: il primo storico playoff di serie A2 della Rinascita Basket Rimini si giocherà per cui contro la Blu Basket Treviglio, che nell’ultimo turno ha superato con disinvoltura la pratica Pistoia.
LE DATE DEI PLAYOFF
Queste le date della serie playoff al meglio delle cinque gare contro Treviglio: gara1 sabato 13 maggio (alle 20,30) e gara2 lunedì 15 maggio (alle 20,30) a Treviglio, gara3 giovedì 18 maggio (alle 20,30) al Flaminio, eventuale gara4 ancora a Rimini sabato 20 maggio (alle 20,30). L’eventuale gara5: a Treviglio martedì 23 maggio.
LA PARTITA
Tornando al match di Agrigento, l’Rbr sconta un parziale aperto di 20-0 subito nel corso del secondo quarto, ma pur in difficoltà è riuscita a recuperare e a rimettere fino in fondo in discussione la partita pur con le assenze ormai di lunga data di Ogbeide, Meluzzi e Bedetti. Da segnalare la super prestazione di Ursulo D’Almeida, autore di una imponente doppia doppia da 16 punti più 17 rimbalzi e 28 di valutazione. Presenza al palaMoncada anche di 30 super supporter scesi fino in Sicilia per sostenere i biancorossi.
Tassinari, Johnson, Anumba, Masciadri e D’Almeida in avvio per coach Ferrari. Apre Francis 2-0, segue la tripla di Rimini 2-3 con Masciadri. Primo quarto sui binari dell’equilibrio, anche se prosegue a strappi. Prova ad avanzare l’Rbr e lo fa fino al 6-11 di Anumba del 5’. A ruota arriva un break di 8-0 tutto siciliano, Ambrosin e Grande fatturano il 14-11. Coach Ferrari si rifugia in time out. Segue la reazione riminese: Johnson da 3, Tassinari da 2 e Rimini avanza 14-16. Il quarto si chiude 17-18 con D’Almeida.
Il secondo quarto è severo con i biancorossi. Agrigento spinge con un parziale sontuoso di 20-0. Che inevitabilmente scava il solco. Inizia Costi con il 19-18 e mentre Rimini non segna per cinque minuti, la Moncada va con continuità all’appuntamento con la retina: Marfo capitalizza il 24-18 e il 28-18. A ruota Ambrosin con la tripla e ancora Marfo per il 33-18. Il parziale monstre non è ancora concluso: 36-18 Ambrosin e 37-18 Ambrosin per il +19 che vale il momentaneo massimo vantaggio. A sbloccare Rimini è Scarponi, segue Landi 37-22. Dopo il 40-22 di Grande, Rimini chiude il primo tempo con un parziale di 7-0 e si va negli spogliatoi con un 40-29 che lascia ancora accesa la fiammella.
Spinta da Anumba l’Rbr prova a recuperare. La reazione d’orgoglio iniziata nel finire di primo tempo, porta fino al -7 (42-35). I padroni di casa tornano però a infierire: nuovo parziale severo di 10-0 guidato soprattutto da Francis e Ambrosin. Sul 52-35 con il libero di Costi per i romagnoli è nuovamente tutta in salita. D’Almeida e Johnson provano a ricucire, poi con la tripla di Tassinari del 60-46 comunque la partita resta viva. In chiusura di frazione Johnson infila tre di quattro liberi a sua disposizione e il tempo si conclude sul 60-49.
Questa Rimini non molla mai. E anche in trasferta, pur senza tre giocatori, vuole ancora dire la sua: come un topolino la RivieraBanca continua a mordicchiare dei punticini fino a rimetterla in discussione. Si inizia a osare con il 60-53 di un monumentale D’Almeida, poi ancora Ursulo con la schiacciata del 67-57. Non è finita: entrano nella corrida anche Scarponi, Tassinari e con Anumba si ricuce fino al -5 (69-64). A segnare i 5 punti decisivi del match è tuttavia Alessandro Grande che riporta il tabellone sul 74-64. Per i riminesi ancora canestri d’orgoglio con la tripla di Tassinari e i liberi di Johnson del 74-69. Si chiude con i falli, Peterson e Costi dalla lunetta (77-69). Rimini esce comunque dalla disputa a testa alta.