Home___primopianoMontefiore: “Faremo rinascere il santuario di Bonora”

Progetto di Comune, Diocesi e Comunità Papa Giovanni XXIII


Montefiore: “Faremo rinascere il santuario di Bonora”


22 Novembre 2023 / Redazione

E’ stato avviato uno studio di fattibilità per la rinascita del Santuario di Bonora a Montefiore Conca. Il progetto – realizzato in collaborazione tra la Diocesi di Rimini, il Comune di Montefiore Conca e la Comunità Papa Giovanni XXIII – intende valutare la possibilità di ospitare negli spazi abitativi del Santuario una realtà di accoglienza della Comunità di don Benzi.

«L’intenzione è trasferire presso il Santuario la casa d’accoglienza per carcerati, Madre del Perdono, dalla sede attuale, che si trova in paese a Montefiore» spiega Giorgio Pieri, responsabile della struttura di accoglienza. «La casa attualmente accoglie 12 persone con provvedimenti giudiziari e sei persone inviate dall’ASL. – continua Pieri – La Comunità Educante con i Carcerati (CEC) è un progetto educativo presente in diocesi da oltre 20 anni e offre una formazione umana e spirituale alle persone. Stiamo valutando anche la possibilità di creare una piccola attività ricettiva per i pellegrini, potenziando l’attuale servizio bar».

Il Santuario della Madonna di Bonora si trova a Montefiore Conca, poco fuori dal centro abitato, ed è il santuario mariano più noto e frequentato della Diocesi di Rimini. L’elemento di attrazione è l’immagine della “Madonna del latte”, ritenuta miracolosa. La devozione e il culto a questa immagine è testimoniata dal gran numero di ex voto presenti nella sagrestia dell’edificio. Il Santuario è raggiungibile a piedi, con una breve passeggiata, partendo dal centro storico di Montefiore, attraverso una strada panoramica.

«Nel frattempo abbiamo iniziato a collaborare con don Egidio Brigliadori, Rettore del santuario, e le suore. – conclude Pieri – I ragazzi accolti hanno iniziato a curare l’area verde e svolgono volontariato nel piccolo Bar. Le difficoltà sono tante, non da ultimo cercare i soldi per la realizzazione di questi progetti, ma la buona volontà e la collaborazione con l’amministrazione comunale e la Diocesi fanno ben sperare. È stato bello vedere che ci si può confrontare e dialogare intorno a un tavolo, insieme, pensando al bene della Diocesi, degli abitanti di Montefiore e delle persone svantaggiate. A questo punto non possiamo che affidarci alla Madonna certi che troverà lei il modo di superare tutti gli ostacoli».