Si è svolta nella giornata di oggi, martedì 6 febbraio, la visita ufficiale del Prefetto di Rimini, Rosa Maria Padovano, a Montefiore Conca. Accolto dal sindaco Filippo Sica, dal vice sindaco Francesco Taini, il Prefetto ha dapprima visitato gli uffici municipali in via Roma, dove ha potuto incontrare i dipendenti dell’amministrazione comunale. Era presente all’incontro anche il comandante della compagnia dei carabinieri di Riccione, il capitano Niccolò Rutigliano.
Un incontro cordiale che ha dato modo al Prefetto di approfondire la conoscenza della realtà montefiorese e di apprezzare le particolarità del borgo della Valconca, insieme al suo ricco patrimonio storico, culturale, architettonico e monumentale.
L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sugli interventi per la lotta al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio, in particolar modo alla luce dell’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio del 2023. Montefiore Conca è, insieme ad altri Comuni del circondario, tra i destinatari delle risorse stanziate dal commissario straordinario per l’emergenza per il finanziamento del piano degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali. Montefiore ha completato la fase di progettazione degli interventi e si prepara ora a dare avvio all’iter necessario all’espletamento dei lavori.
Durante l’incontro c’è stato spazio anche per un breve confronto sul tema della sicurezza. Il sindaco Sica ha desiderato portare all’attenzione del Prefetto alcune delle segnalazioni ricevute in questi ultimi giorni dal Comune riguardanti furti o tentativi di furto in abitazione. Il Prefetto, che rappresenta la massima autorità provinciale in materia di sicurezza, ha evidenziato l’impegno profuso dalle forze dell’ordine per il presidio del territorio, attraverso il coordinamento della Prefettura, con azioni di prevenzione che nel corso delle ultime settimane sono state intensificate specialmente nella Valconca e aree limitrofe. E’ stata l’occasione per sottolineare il grande sforzo compiuto dai presidi territoriali dei Carabinieri nel contrasto al fenomeno dei reati predatori. Un’azione di controllo e monitoraggio del territorio, supportata anche dalla Polizia Locale, dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dalle Giacche Verdi. Importante è la collaborazione attiva della cittadinanza: per questo si raccomanda di non esitare a segnalare situazioni potenzialmente sospette al numero unico di emergenza 112, evitando di assumere iniziative autonome.
La visita del Prefetto è quindi proseguita con una sosta presso alcune realtà di eccellenza del territorio montefiorese: la Dolciaria Rovelli, il centro socio riabilitativo Ca’ Santino e l’azienda agricola Il Buon Pastore.