HomeTurismoMontegridolfo: Palazzo Viviani e Nicco23 insieme per una partnership strategica

Per promuovere il territorio attraverso il turismo sportivo e mototurismo


Montegridolfo: Palazzo Viviani e Nicco23 insieme per una partnership strategica


18 Settembre 2023 / Redazione

Palazzo Viviani Castello Montegridolfo, di proprietà della nota stilista di moda Alberta Ferretti, è gestito da due anni direttamente da suo figlio Simone Badioli. Dopo un periodo di chiusura, la proprietà vuole aprirsi ancora di più al turismo sportivo di qualità e mototurismo per far conoscere non solo il Castello, ma le tante bellezze dell’entroterra. Ed è per questo motivo che la proprietà ha deciso di stringere una partnership con la Nicco23 di Jgor Antonelli, azienda di Network Sportiva e Management di Cattolica, il cui volto è Niccolò Antonelli, pilota del motomondiale, con all’attivo molte vittorie e podi. Un’eccellenza nello sport tra le eccellenze del territorio. Tra queste sicuramente, da ricordare in ambito sportivo, il Misano World Circuit intitolato al compianto e amatissimo Marco Simoncelli e la Motor Valley che si affaccia al mondo intero esportando il Made in Italy in tutto il mondo.
PALAZZO VIVIANI CASTELLO DI MONTEGRIDOLFO
Palazzo Viviani – Castello di Montegridolfo, si trova al confine tra Romagna e Marche, sulle colline della Valconca. La struttura, aperta da aprile a ottobre, è circondata da uno giardino e si affaccia su un paesaggio panoramico caratterizzato da torri e rocche, antiche pievi e preziosi centri storici. L’hotel può contare su un ristorante, piscina e 23 camere che possono ospitare fino a 60 persone, suddivise tra il Palazzo del XIV secolo e altre proprietà storiche dislocate all’interno dell’antico Borgo di Montegridolfo. Le mura del Castello e i suoi interni sono stati restaurati.
VALERIA LO PRESTI, RESPONSABILE PALAZZO VIVIANI CASTELLO DI MONTEGRIDOLFO 
Si è venuta a consolidare una tendenza di turismo internazionale – spiega Lo Presti. Ad oggi possiamo contare su una base di clientela che già conosceva il Castello, perché è dagli anni ’90 che si è fatto promotore di una nuova idea di turismo. Si può dire che è stato l’antesignano di questa modalità di turismo diffuso che proponeva la realtà di un territorio e lo promuoveva dal punto di vista economico e sociale. Quello che facciamo noi è cercare di spingere l’economia della zona ed è una missione che ci rende tutti molto appassionati. In questo momento il target principale di riferimento comprende tedeschi, olandesi, francesi e altri provenienti dal nord Europa che fanno tappa da queste parti e si fermano per qualche notte all’interno della nostra struttura usufruendo dei nostri servizi. C’è da dire che in questi due anni di gestione della struttura stiamo imparando tante cose su questo mestiere, ed è molto importante avere dei feedback dai nostri ospiti per capire come migliorarci.
La maggior parte delle persone che attualmente lavora all’interno della struttura appartiene al territorio e ne condivide la passione. La proprietà ha dato la precedenza, per quanto riguarda le assunzioni, a chi risiedeva, conosceva e amava il proprio territorio, in modo da rilanciare ancora di più queste zone da un punto di vista paesaggistico, culturale, enogastronomico e sportivo”. 
TURISMO SPORTIVO, MOTOTURISMO E TURISMO DI PROSSIMITÀ 
“Quest’anno ci siamo messi in “moto”, e stiamo collaborando con un’azienda della zona che ci fornisce l’e-bike per escursioni se qualche nostro ospite è interessato; siamo aperti anche ad altri fornitori per il futuro. Vedo comunque un interesse da parte degli ospiti nel voler sviluppare questo tipo di servizio che dovremmo fornire sicuramente il prossimo anno. Nel weekend appena trascorso, in occasione della Moto GP di Misano, eravamo al completo e questo è molto positivo. Comunque, ci sono anche tante persone che visitano il territorio in moto e si fermano da noi ed alcuni di questi arrivano dalla vicina Pesaro. Il nostro turismo, il turismo di prossimità, a poco a poco si sta riappassionando a questi luoghi. E questo vuol dire che forse esiste una scelta diversa da parte del turista italiano nel voler vedere dei posti che magari non frequenta nel quotidiano, qualcosa di diverso e di inedito”. 
NON SOLO TURISMO MA ANCHE EVENTI E MATRIMONI
“La struttura ospita anche eventi e matrimoni; quest’anno abbiamo avuto 8 matrimoni il prossimo ne abbiamo in programma una decina. Inoltre, abbiamo ospitato concerti di musica classica e musica Jazz ad allietare le serate estive, organizzandoli in collaborazione con il Comune di Montegridolfo”.
COMUNICAZIONE E RAPPORTI SUI SOCIAL
“Da quest’anno abbiamo deciso di rendere la comunicazione più intima, soprattutto sui social, occupandocene direttamente noi, con la possibilità di catturare maggiormente i vari momenti della quotidianità”.
OBIETTIVI PER IL FUTURO 
L’obiettivo è quello di promuovere il territorio della Valconca. Quello che vogliamo fare è collaborare con il territorio circostante, partendo dalla società in cui siamo inseriti e successivamente con le imprese, cercando di promuoverne i prodotti tipici come, ad esempio, l’olio di oliva, il formaggio di fossa ed il vino. Dovremo intercettare i target giusti: l’escursionista, il biker, il mototurista; più saremo precisi e maggiore sarà il successo. Ci servirà questo momento di ricognizione per capire quale clientela intercettare, però grazie ai nostri ospiti il cerchio si sta restringendo. Sarà necessario implementare i pacchetti e stimolare maggiormente gli imprenditori a collaborare con noi, affidarsi a noi e viceversa, perché ci sono tante potenzialità nel territorio. Abbiamo bisogno di partners che facciano al caso nostro e da questo punto di vista la collaborazione con la Nicco23 può esserci molto utile – conclude Lo Presti –. Auspichiamo anche una vera destagionalizzazione, c’è bisogno di estendere la stagione e ricreare qualcosa di appetibile per il nostro ospite lungo tutto l’anno”.
Per ulteriori info: www.montegridolfo.com