HomeCulturaMontescudo: “Fenomenologia della pettegola” apre la stagione del Teatro Francesco Rosaspina 2023

La proposta di Oltremisura 2023, rassegna di teatro contemporaneo organizzata dall’Associazione L’Attoscuro presso il Teatro Francesco Rosaspina di Montescudo


Montescudo: “Fenomenologia della pettegola” apre la stagione del Teatro Francesco Rosaspina 2023


20 Gennaio 2023 / Redazione

La proposta di Oltremisura 2023, rassegna di teatro contemporaneo organizzata dall’Associazione L’Attoscuro presso il Teatro Francesco Rosaspina di Montescudo, in collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo di Montescudo – Monte Colombo e la Pro Loco di Montescudo.

Per il 2023 è stato rinnovato il sostegno alla rassegna da parte di Gruppo Hera, Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.a e Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. La rassegna ha il patrocinio della Provincia di Rimini e giunge nel 2023 alla sua ventunesima edizione.

“Nessuno è figlio di nessuno” è il titolo della stagione 2023 preso in prestito dall’omonimo brano di Enzo Avitabile dove si canta che tutte le creature nascono dall’amore ma che non hanno uguale destino, si sa quando si viene al mondo, ma non quando lo si lascerà, e neanche si conosce prima la dose di dolore che spetta ad ogni essere umano. La sottile imbastitura che lega gli spettacoli della rassegna si intreccia sul tema delle ferite, piccole o grandi che siano, e che si attivano nel quotidiano, apparentemente decantando poi nel profondo dell’anima e non più in grado di provocare dolore, nei fatti assolutamente vive, aperte e poco rimarginate. Ed è proprio tra quei lembi che può nascere la possibilità dell’incontro e della condivisione. 

 

Il sipario si apre domenica 22 gennaio 2023 alle ore 18, con Fenomenologia della pettegola ultima produzione della Compagnia Maniaci d’Amore, composta da Luciana Maniaci e Francesco d’Amore. Uno spettacolo corrosivo e sorprendente sui meccanismi velenosi dei piccoli paesi, sul violento maschilismo e razzismo che li guida ma soprattutto su chi conduce la narrazione di un luogo e dunque su chi ne detiene il potere. Un lavoro drammaturgico profondamente contemporaneo che, in maniera sottile, si interroga sulle logiche spietate della gogna pubblica ma anche sul corpo della donna, spesso oggetto di narrazioni subite, e sull’invenzione strumentale dello straniero, del diverso e dell’untore. Sin dal loro esordio nel 2010 con lo spettacolo cult Il nostro amore schifo la Compagnia si è fatta conoscere per i loro stile personalissimo di mischiare teatro di narrazione, riflessioni sociologiche, teatro dell’assurdo e immaginario pop creando drammaturgie irriverenti e coraggiose. Nel 2019 hanno vinto il Premio ANCT, Associazione Nazionale Critici di Teatro.  

Domenica 5 febbraio 2023 alle ore 18 la rassegna prosegue con Due vecchiette vanno a Nord, produzione storica di Angela Malfitano e Francesca Mazza e della loro Compagnia Tra un atto e l’altro. Lo spettacolo scritto dal drammaturgo francese Pierre Notte, è una sorta di road movie con due “attempate” Thelma e Louise, in questo caso Annette e Bernadette, che decidono di portare le ceneri della loro madre morta da poco nel luogo dove riposano quelle del padre, nel Nord del Paese. Inizia così un viaggio rocambolesco insieme reale e metaforico, carico di memorie e conti da chiudere, un viaggio nelle paure del futuro, che come il teatro insegna, possono essere – se non sconfitte – affrontate attraverso l’ironia; in breve un mix di humor corrosivo e tenerezza. 

Domenica 19 febbraio 2023 alle ore 18 la compagnia Teatro Patalò porta in scena Tell tale, un lavoro di teatro-danza costruito su una partitura coinvolgente e onirica, in cui suggestioni scientifiche e “Il sogno di una notte di mezza estate” si incontrano in una rarefatta scrittura per la scena. Isadora Angelini e Luca Serrani indagano attraverso lo spettacolo, la responsabilità dell’artista nello stare sul crinale tra disincanto e canto, tra la capacità di guardare in faccia il disastro che ci circonda e la volontà di contrastarlo con i propri mezzi. “Quando l’Antropocene raggiungerà la fine della corsa e non ci saranno più batterie da ricaricare, resteranno le storie a farci compagnia, e quando le parole non basteranno, avremo bisogno di danzare”.

Domenica 26 febbraio 2023 alle ore 18 è Rachele Andrioli a salire sul palco del Rosaspina, una delle artiste più apprezzate della scena della nuova musica popolare italiana, con il progetto Leuca, l’estremo lembo del Salento, dove finisce la terra e inizia il grande mare. Uno spettacolo solista dove l’artista utilizza diversi strumenti musicali come il marranzano, l’ukulele, il bendir, il flauto armonico e macchine più innovative come la loop station, evocando rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori, in una finibus terrae tutta da ascoltare. Rachele è da sola in scena per costruire insieme al pubblico la magia di uno spettacolo denso di emozioni e ritmo. “Leuca è un nome femminile, e mi interessava molto. È il nome del capo estremo di Puglia dove sono nata e vivo, Leuca significa “bianca”, ed è un colore che non è un colore perché li contiene tutti. Qualcuno dice che era il colore dell’alba per le navi che si avvicinavano, qualcuno quello della spuma del mare sulle scogliere”.

Domenica 5 marzo 2023 alle ore 18 la Compagnia Nardinocchi/Matcovich presenta lo spettacolo Arturo, un accadimento, un incontro tra i due autori, Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, dove si approfondisce insieme il tema del rapporto con i propri padri e la perdita dei propri padri. Arturo diventa così la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole, si trasformano in pezzi di un grande puzzle; un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente. “Arturo non è mio padre / Arturo non è neanche mio padre Arturo non è un padre Arturo è una stella Arturo è una delle stelle più luminose del cielo / Arturo è la prima stella che si vede al tramonto Le stelle nascono, vivono, muoiono / Morendo lasciano dei residui / Proprio come i Padri Il nostro residuo è la memoria.” Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo”.

Domenica 19 marzo 2023 alle ore 18 è la volta della compagnia Controcanto Collettivo in scena con lo spettacolo Settanta volte sette dove si racconta la vita di due famiglie i cui destini si incrociano per una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’empatia non sia solo un’iperbole astratta e che l’essere umano, che conosce il contagio del riso e del pianto, dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo. La compagnia ha vinto nel corso degli anni numerosi Premi tra i quali, il Premio alla Critica al Roma Fringe Festival nel 2014 e Premio In-Box nel 2017. 

Chiude la rassegna domenica 26 marzo alle ore 18 la cantante lirica Arianna Lanci e L’Ensemble Vocale Canopea con il concerto dal titolo Animali cantanti e armonie celesti, un viaggio tra il Medioevo e la Contemporaneità che accompagna lo spettatore tra sonorità antiche e arrangiamenti corali di brani di Franco Battiato e dei CSI, passando dai brani più celebri e raffinati del Rinascimento dedicati agli animali e alle tante associazioni simboliche ad essi dedicate.

 

Oltremisura è realizzato in collaborazione con Comune di Montescudo – Monte Colombo, Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Montescudo – Monte Colombo, Pro Loco di Montescudo con il sostegno di Gruppo Hera, Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena  e Rimini, in collaborazione con Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., con il Patrocinio di Provincia di Rimini.

L’Attoscuro e il Teatro Rosaspina promuovono La Valle dei Teatri – Rete Teatrale Valconca

Ingresso 12 euro, se non diversamente indicato.

Residenti nel Comune di Montescudo – Monte Colombo e 8 euro.

 

Info e prenotazioni:

347 5838040   

347 5267727   

339 6512980   

info@lattoscuro.it

www.lattoscuro.it     

Fb  Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo