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Domenica 18 febbraio in scena "Gli ultimi giorni di Pompeo" di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi


Montescudo-Monte Colombo, al Teatro Rosaspina lo spettacolo tratto dal libro di Andrea Pazienza


15 Febbraio 2024 / Redazione

Domenica 18 febbraio alle ore 18 continua al Teatro Rosaspina di Montescudo la rassegna Oltremisura, a cura de L’Attoscuro, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione.

Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi  portano in scena lo spettacolo GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO tratto dal libro “Pompeo” di Andrea Pazienza uscito nel 1987 e destinato ad entrare immediatamente nella leggenda, di quelli che anni dopo qualche recensore da blog avrebbe certamente chiamato istant classic. L’autore, un ancora giovanissimo Andrea Pazienza, narra la discesa nel baratro dell’eroina, una discesa non solo personale, ma generazionale. Un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità che i tre protagonisti portano in scena nella sua versione integrale, trasudanti amore per l’opera originale in ogni gesto scenico. Un’ opera straziante e meravigliosa figlia di grandi slanci politici e culturali, e di grandi delusioni. “Andrea Pazienza e questa opera particolare di Andrea Pazienza, è un game changer. Prima di conoscerlo sei una persona, dopo che l’hai conosciuto, un ‘altra.”  

Al termine aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo

Ingresso € 12, prenotazioni 347 5838040 | 347 5267727 | 339 6512980, biglietteria in loco dalle ore 17.30

 

 

MASSIMO BONECHI

Attore e regista teatrale, classe 1973. Nel 1996 è tra i fondatori della compagnia Edison Teatro con la quale vince il premio “Il debutto di Amleto 2003” con lo spettacolo “Fantasmi”. Dal 2003 al 2010 lavora come aiuto-regista di Ugo Chiti con la Compagnia dell’Arca Azzurra partecipando alla realizzazione di spettacoli come “Amleto Moleskine”, “La Genesi” e “Decamerone”. Lavora come attore in numerosi spettacoli tra cui sono da segnalare “Passaggi” di Remondi e Caporossi, “Io sto bene” e “Bunker Opera” diretto da Alessandro Fantechi, “La risiera di San Sabba” di Renato Sarti con la Compagnia Il Laboratorio diretta da Dimitri Frosali. Dal 2006 al 2012 è collaboratore artistico e regista presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino per il Festival Intercity. Nel 2014 si diploma come Operatore di Teatro Sociale presso la scuola “Oltre le parole” di Roma e fonda l’associazione STA – Spazio Teatrale Allincontro con cui comincia a rivolgere la sua attenzione al teatro sociale attraverso l’organizzazione di percorsi rivolti a disabili, non vedenti, migranti e giovani svantaggiati. Nel 2016 inizia a collaborare con l’attore e autore riccardo Goretti promuovendo il progetto RitrovArci per Arci Toscana e realizzando lo spettacolo teatrale “Gobbo a Mattoni”, vincitore nel 2017 del premio Inventaria. Con Goretti realizza numerosi altri progetti fra cui due spettacoli “Io sono Partito” e “Wonderful”. Nel 2018 realizza un piccolo sogno: con il supporto di Arci Prato, inaugura una piccola biblioteca teatrale presso la sede di STA, che poi promuove sul territorio in collaborazione con il Teatro Metastasio.

RICCARDO GORETTI

Classe 1979, è autore, scrittore e attore di teatro e cinema dal 2003. Dopo un inizio nel teatro-ragazzi, che è stata la sua palestra e formazione, si affaccia al panorama nazionale con la Compagnia Gli Omini e il progetto “CrisiKo!”, finalista al Premio Scenario 2007. Collabora con Gli Omini fino al 2012, anno in cui si distacca dalla compagnia per iniziare una carriera da solista-freelance che lo porta a recitare nei palchi più importanti di Italia e del mondo. Collabora con Lucia Calamaro, Massimiliano Civica, Silvio Orlando, Liv Ferracchiati, Lorenzo “Colapesce” Urciullo, Cristian Ceresoli, Paolo Hendel e tanti altri nomi del teatro e dello spettacolo contemporaneo. Nel 2015 vince i Teatri del Sacro con “Delirium Betlem” di Alberto Salvi. Nel 2017 vince il Festival Inventaria OFF come migliore monologo con “Gobbo a Mattoni” insieme a Massimo Bonechi. Nel 2020 “La Tragedia è finita a Platonov” di Liv Ferracchiati riceve una menzione speciale alla Biennale di Venezia. È anche formatore teatrale da oltre 10 anni e tiene laboratori di specializzazione in tutta Italia. Nel 2018 la Titivillus ha dedicato ai suoi primi monologhi il volume retrospettivo “Una vita straordinaria – il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018”. Per cinema e televisione ha collaborato con Netflix, Fabula Pictures, Wildeside, Il Terzo Segreto di Satira, il collettivo John Snellinberg.

GIORGIO ROSSI

Come direbbe E. Satie, “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni, vedendo il clown svizzero Dimitri, ha capito che il teatro era la sua vita. Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson…) e, con alcuni, ha imparato l’arte scenica, sia come allievo che come interprete. Nel 1984 è co-fondatore del collettivo Sosta Palmizi. In questi anni collabora con artisti di altri campi, come: P. Fresu, B. Bertolucci, T. Guilliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, D. Riondino, P. Rossi, Banda Osiris, G. Mirabassi, M. Rabbia, M. Baliani e tanti altri; partecipa come danzatore autore nella trasmissione Vieni via con me di R. Saviano e F. Fazio. Nel 2013 cura tutti i movimenti della Carmen di Bizet con L’Orchestra di piazza Vittorio. Nel 2014 crea Sulla Felicità con 12 danza-attori artisti associati della Sosta Palmizi e nel 2015, con Simone Sandroni, Da Dove Nascono le Stelle. Nel 2016 crea lo spettacolo Con il naso all’insù e nel 2018 debutta con Costellazioni. Pronti, partenza… spazio! entrambi dedicati al mondo dell’infanzia. Nello stesso anno è interprete, in uno dei ruoli principali, in Gran Circo Rossini, produzione Fondazione Pergolesi Spontini e El Grito. Nel 2019 è curatore della residenza formativa e creativa presso l’École des Sables di Dakar, (Senegal) per il progetto di scambio “Italie, Culture, Afrique” dal cui prende vita Le Mélange des Anges. Il 2020, vede Giorgio Rossi impegnato in una nuova produzione: Esercizi di Fantastica, omaggio in danza a Gianni Rodari. Nello stesso anno, insieme all’astrofisico Stefano Sandrelli e l’attrice Maria Eugenia D’Aquino, crea Black Black Sky 2020 performing universe. Nel 2021 è impegnato nella creazione di una nuova versione di Black Black Sky– performing universe, fruibile in streaming e nella nuova produzione Gli ultimi giorni di Pompeo, protagonista dell’opera multidisciplinare il noto fumettista Andrea Pazienza (testo originale) e la sua arte, uniti al linguaggio teatrale degli attori Riccardo Goretti e Massimo Bonechi. Giorgio Rossi svolge da molti anni, in Italia e all’estero, una sensibile attività legata alla formazione in cui laboratori e collaborazioni con scuole di danza, teatro e circo contribuiscono alla diffusione dell’arte coreutica

GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO

di Andrea Pazienza

di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi

da un’idea di Riccardo Goretti

con l’amichevole consulenza di Marina Comandini in Pazienza

con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino

sound and light design Giacomo Agnifili

esecuzione tecnica Massimiliano Ferrari

produzione Ass. Sosta palmizi

in collaborazione con STA Spazio Teatrale Allincontro e Fondazione Teatro Metastasio di Prato

 

OLTREMISURA024  è realizzato

in collaborazione con Comune di Montescudo – Monte Colombo, Pro Loco di Montescudo

con il sostegno di Gruppo Hera, Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

in collaborazione con Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., Cooperativa Sociale Cento Fiori

con il Patrocinio di Provincia di Rimini

L’Attoscuro e il Teatro Rosaspina promuovono La Valle dei Teatri – Rete Teatrale Valconca