Montescudo-Monte Colombo, Lista civica Torri Unite torna alla carica sulle incompatibilità
28 Luglio 2023 / Redazione
La Lista civica Torri Unite si “vede costretta “ a tornare sulle incompatibilità e inopportunità che a suo avviso “pesano come macigni sull’attuale maggioranza del Comune di Montescudo-Monte Colombo e su cui ci aspettiamo molto più che risposte di facciata”.
La lista rileva che “metà dei consiglieri e dei membri della giunta sono iscritti alle due Pro Loco: cosa che non sarebbe inopportuna se non fosse che tali associazioni ricevono vantaggi dal Comune, cioè dagli stessi amministratori sia dell’Ente che delle due associazioni, oltre al fatto che le Pro Loco si occupano solo delle due frazioni “capoluogo”, trascurando quindi le altre frazioni (con la gravità del caso di Valliano). Una situazione molto grave, rispetto alla quale il Sindaco ha saputo solo dire che le Pro Loco fanno il bene del paese, senza specificare di quale “paese” o frazione, anche perché non avrebbe potuto che essere generico come, purtroppo, sanno i cittadini delle frazioni abbandonate a se stesse”.
E poi la questione dell’Assessora alla Scuola Esposito, “che è insieme membro della Giunta e dipendente di una scuola privata che opera nel nostro territorio: se anche non fosse motivo di incompatibilità lo è certamente di inopportunità, perché ad esempio il centro estivo questa estate è stato affidato proprio alla stessa scuola privata di cui è direttrice la sorella dell’Assessora. Il fatto che “il centro estivo procede ottimamente ed i genitori sono davvero contenti”, come ha detto il Sindaco, non cambia nulla: ci mancherebbe altro che funzionasse anche male! Casadei dice che hanno seguito tutte le procedure ed è tutto regolare, ma chiediamo ai cittadini: è tutto “opportuno”? Come lo è stata la totale assenza dell’Assessora nel momento degli esami, lamentata dai genitori?”.
Infine i coniugi Gozzi: dal sindaco “solo risposte formali e volte a minimizzare l’inopportunità di assegnare un enorme potere alla moglie di un Assessore: il Sindaco si è trincerato dietro ai risparmi, sostenendo che così facendo sono stati portati da 4 a 3 i dirigenti e che l’incarico di vice segretario le è stato affidato perché non c’era nessun altro dirigente con i titoli idonei. Non viene però spiegato perché si è voluto procedere alla nomina di un vicesegretario, figura mai istituita nel Comune, e cosa succederà nel futuro: a ogni Consiglio o Giunta in cui la signora presiederà come vicesegretario, il Comune si priverà della presenza di un Assessore che ha competenze importanti come i Lavori Pubblici e Urbanistica per evitare incompatibilità? Gli argomenti per i quali l’Assessore non sarà presente, verranno trattati in altra sede?”.
“Il Sindaco ovviamente non ha risposto a quanto noi chiedevamo al Vicesindaco, Simone Tordi, ma questo non esime l’interessato a dire la sua sulle questioni da noi sollevate, non tanto alla nostra Lista, ma a tutti i cittadini”, conclude Torri Unite.