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Giuliano Cardellini: “Noi possiamo scegliere. La pace dipende solo da noi”


Morciano: una poesia per la pace dell’artista Giuliano Cardellini


19 Giugno 2024 / Redazione

Giuliano Cardellini, come poeta ed artista e come persona, ha deciso di non rimanere indifferente alla crudeltà della guerra che si sta consumando in Europa e che si sta consumando in tanti altri Paesi e ha deciso di fare qualcosa.

 

Cosa può fare un poeta?

 

Cosa può fare un singolo individuo?

 

E così Cardellini ha deciso di scrivere una poesia, per sensibilizzare le persone e per cercare di smuovere le loro coscienze, al fine di giungere all’immediata fine di ogni guerra.

Questa poesia è stata pubblicata come video su YouTube in data 29/5/2024.

“Come può una poesia fermare una guerra?”

 

Di fronte a mille interessi di potere, di dominio, di controllo economico, di crudeltà, di malvagità, come può una poesia anche solo lontanamente pensare di scalfire tutti questi interessi precostituiti?

Ma il Poeta deve fare il Poeta – spiega Cardellini –. Deve realizzare il proprio destino facendo quello che gli è più congeniale. Così dopo oltre cinque mesi di dedizione è nata questa poesia “Può una poesia fermare una guerra?” È un urlo alla coscienza di tutte le persone, affinché immediatamente possa cessare ogni tipo di guerra, senza se e senza ma. Ogni guerra è solo distruzione e crudeltà.

 

Alla bambina che vive in mezzo alle macerie, senza cibo, senza acqua, senza corrente elettrica, non importa assolutamente nulla di chi abbia ragione o di chi abbia torto – sottolinea l’artista –, lei vuole mangiare, lei vuole giocare, lei vuole andare a scuola, perché vuole creare il suo futuro e ne ha tutto il diritto. In ogni conflitto, è necessario iniziare subito con delle trattative per un immediato cessate il fuoco, poi giungere comunque ad un accordo per una pace duratura.

Noi possiamo scegliere. La pace dipende solo da noi”,  conclude Cardellini.

*

Di seguito la poesia:

 

 

Può una poesia fermare una guerra?             

 

 

Può

una poesia

fermare

una guerra?

 

Non so.

 

Questa nefandezza

mai abrogata,

questa tragedia

mai cancellata,

 

quale motivazione

per tanta crudeltà?

 

l’essere umano

come polvere

residua

di sterminio

 

anime strappate

per gettarle

in fosse comuni,

sorrisi di vita

uccisi

senza pietà,

pioggia

di freddo genocidio

a soffocare

ogni dignità

 

polvere

trasuda

vergini narici,

polvere

esplosa

a soffocare

ogni visione,

polvere

a incenerire

fiamme

di opportunità,

 

polvere, polvere, polvere

 

Iene umane

a ridere

delle diversità altrui,

avvoltoi umani

che volano

sempre più basso

per addentare

il cuore esanime

delle loro vittime,

sciacalli umani

a finire i resti

di un pasto

di cumulo di ossa.

 

E’ questo che siamo?

 

Può

una poesia

fermare

una guerra?

 

Non so.

 

Forse,

una poesia

può

accendere una miccia,

illuminare

la consapevolezza

dell’essere umano,

bruciare

i pregiudizi

e le malignità,

far affiorare

il se’ collettivo

di rispetto incondizionato,

esaltare

la condivisione

e la solidarietà,

far cessare

di respirare

sangue e polvere.

 

Può

una sola poesia

far scaturire

tutto questo?

 

Non so.

 

Forse,

in fondo al burrone

della distruzione,

forse,

 è sopravvissuto

un giglio blu,

 

solo

indifeso

soffocato

da una nebbia

di macerie,

ma esiste

vuole sopravvivere,

vuole godere

della infinita bellezza

della vita,

vuole mostrare

a tutti,

che c’è altro.

 

Un giglio blu,

forte,

concreto,

che con il suo

colore accecante

possa guidare

noi

verso una nuova alba

di libertà,

di uguaglianza,

di condivisione,

di solidarietà.

 

Tu puoi scegliere.

Chi essere.

Cosa fare.

Come vivere.

 

Dipende

da te.

 

Dal tuo essere

l’Universo.

 

 

Giuliano Cardellini                

 

Info:

gcatelierdarte@gmail.com

Whatsapp 3356117015

Video poesia su YouTube link: 

https://www.youtube.com/watch?v=C-FrqgsnzTY