Dominio Aprilia nel Gran Premio di motociclismo di Barcellona. Al termine del secondo via vince Espargaró, con Vinales alla seconda piazza. Bezzecchi si è classificato solo 11°. Il GP è stato contrassegnato da una maxi caduta alla prima partenza.

Prima curva dopo il via: Bastianini, che aveva provato a infilare gli avversari passando all’interno, scivola. La sua Gp23 taglia la strada a quattro piloti: Alex Marquez, Di Giannantonio, Zarco e Bezzecchi finiscono sulla ghiaia e vengono portati al centro medico del Montmelò. Nessun infortunio grave, a parte lo spavento per l’impatto con l’asfalto: alla ripartenza della gara tutti in sella tranne Bastianini, fermato da una frattura alla mano e una al malleolo (la giuria l’ha punito con un long-lap penalty per aver generato la maxi-caduta).

Bagnaia e Bastianini sono stati portati in ospedale a Barcellona per accertamenti. “Pecco” è stato colpito alle gambe da Binder che non è riuscito ad evitare il contatto. Il ducatista è cosciente e le condizioni sembrano meno gravi del previsto.

Seconda curva: la gomma anteriore della Ducati di Bagnaia si chiude in modo innaturale e il pilota vola in aria. Una volta caduto in mezzo alla pista la moto di Binder – subito dietro e quindi incolpevole – travolge la gamba destra del piemontese all’altezza del ginocchio. Bagnaia, trasportato d’urgenza al centro medico in ambulanza e poi trasferito all’ospedale di Barcellona, è sempre rimasto cosciente. In lacrime la sorella del pilota Carola e la fidanzata, Domizia Castagnini. La sensazione, tra i membri del team Ducati, è che sarebbe potuta andare molto peggio: la dinamica ha ricordato l’incidente di Sepang che costò la vita a Marco Simoncelli. Bagnaia infatti, per alcuni istanti, è rotolato in mezzo alla pista mentre le moto che erano dietro stavano sfrecciando, impossibilitate a frenare in così poco spazio.

A Sky il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ha detto che “per Bagnaia la situazione sembra essere meno grave del previsto”. Angel Charte, responsabile medico del Motomondiale, dopo il primo soccorso in pista ha confermato che “a livello toracico e respiratorio non ci sono problemi”. Adesso servirà una radiografia per capire se il segno di frattura presente sul femore del piemontese “sia relativo all’incidente di oggi o a una vecchia caduta”.

Binder: “Fare del male a un altro pilota l’incubo peggiore”

Binder è il pilota della Ktm che si è trovato davanti Bagnaia, facendo di tutto per evitarlo: “Sono entrato in curva 1 e curva 2 e ho visto la moto di Pecco che volava. Ho fatto di tutto per non prenderlo, però non ce l’ho fatta. Purtroppo gli sono passato sulla gamba, è stato spaventoso, il peggior incubo di qualsiasi pilota è quello di fare del male a un altro pilota. Sono davvero dispiaciuto ma anche contento di aver visto che stava bene quando sono andato a trovarlo, non mi aspettavo che stesse così bene, sono grato per questo”.

Foto Tuttosport

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