Home___primopianoMurales dell’uomo che allatta il bambino a Rimini, Davide Fabbri a processo per l’imbrattamento

La persona offesa nel procedimento è il dirigente del Comune di Rimini del settore protezione sociale


Murales dell’uomo che allatta il bambino a Rimini, Davide Fabbri a processo per l’imbrattamento


24 Giugno 2024 / Redazione

«Quel murales che, per la città di Rimini era un’opera d’arte, l’ho esorcizzato a modo mio e ora sono a processo». Parola di Davide Fabbri, 58 anni di Cervia, studente di teologia che si definisce «diacono esorcista». Il murales in questione è quello dal titolo `L’uomo che allatta il bambino´, opera d’arte autorizzata dal Comune di Rimini sul muro di via Girolamo Savonarola, il 4 aprile del 2023 e raffigurante un uomo, appunto, che allatta al seno un neonato.
Secondo le accuse, Fabbri avrebbe distrutto l’opera usando della vernice bianca. `L’uomo che allatta il bambino´ era stato poi ripristinato, ma il caso era diventato nazionale con una miriade di commenti politici e non solo che avevano diviso l’opinione pubblica. Fabbri non aveva fatto mistero di essere stato il «distruttore» dell’opera e difeso dall’avvocato Matteo Paruscio annuncia non senza una certa fierezza di essere a processo per danneggiamento davanti al Tribunale di Rimini, giovedì prossimo.
Come riporta l’Ansa, la persona offesa nel procedimento è il dirigente del Comune di Rimini del settore protezione sociale. «Non sono un prete anche se molti mi chiamano il finto sacerdote – dice Fabbri – io sono un diacono e ho un seguito numeroso sui social. Ora studio teologia all’Università ma negli anni ’80 e ’90 di cose a Rimini ne ho fatte tante. Per il Comune di Rimini quel murales era un’opera d’arte, ma per me no e l’ho esorcizzato».

Davide Fabbri