Lo scrittore Pino Rovitto, riminese d’adozione, autore di Rimini Minima e di Dizionarietto Immaginario Riminese, venerdì prossimo, 16 giugno, alle 17, ne parla con il giornalista Giorgio Tonelli, presso il Museo della Città Luigi Tonini, sala degli Arazzi.
Rimini è una città che negli anni continua a cambiare e a dare forma ai suoi desideri, rimanendo identica a se stessa. Talvolta i suoi desideri diventano ricordi.
Rimini è un mito, e come con tutti i miti, non bisogna avere fretta. Ogni interpretazione la impoverisce e la soffoca.
Rimini è tante città indefinite, inaspettate; è un catalogo, un repertorio di esistenze. Rimini minima racconta la città attraverso i suoi luoghi, le sue grandi e piccole cose, che ci insegnano a sviluppare un’attenzione selettiva.
Dizionarietto immaginario riminese è un tentativo di una filologia di Rimini, un glossario che si può leggere saltando da un punto all’altro. Un dizionario, si sa, ci fa sognare, viaggiare nel tempo e nello spazio. Ogni parola è una zattera, che ci fa partire, verso altre parole, altri desideri, altri ricordi, altre nostalgie. Verso altre destinazioni, altri destini.
Giorgio Tonelli
È nato a Rimini. Giornalista professionista è stato caporedattore Rai Emilia Romagna. È presidente del Comitato Rimini capitale italiana della cultura 2026.
Pino Rovitto
Vive e lavora in Romagna. È autore di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo Postille al destino, Grammatica delle solitudini condivise, Relazioni.
