La consigliera regionale Nadia Rossi torna sulla crisi aziendale di Fontanot in occasione del presidio dei lavoratori davanti alla sede dell’impresa. Già in un momento di forte difficoltà, l’azienda a maggio scorso è stata colpita dall’alluvione. “Sono a fianco dei lavoratori oggi in presidio e con il pensiero e l’impegno sono lì con loro. – commenta la consigliera dem occupata a Bologna in una seduta del consiglio regionale -. Ho visitato Fontanot subito dopo l’alluvione per constatare i danni del disastro che si è abbattuto sul nostro territorio. La situazione è complessa, e mi unisco alle preoccupazione dei lavoratori per la scelta del tribunale di non garantire la cassa integrazione e di aprire invece ai licenziamenti”. Si tratta di lavoratrici e lavoratori specializzati, cuore della professionalità del riminese e di quel tessuto imprenditoriale che caratterizza il territorio. “C’è ancora la speranza che partano gli ammortizzatori sociali per accompagnare queste persone verso un percorso strutturato di sostegno – continua Rossi – La Regione Emilia-Romagna è vigile sulla vicenda. Mi associo alle richieste delle organizzazioni sindacali e mi auguro che il tribunale ci ripensi e si muova per tutelare i lavoratori dell’azienda”.