Home___primopianoNasce Borgo Viserba: la prima rete d’impresa per l’innovazione organizzativa e imprenditoriale del turismo

Diciotto alberghi insieme, dal lavoro di co-progettazione del Piano Strategico di Rimini


Nasce Borgo Viserba: la prima rete d’impresa per l’innovazione organizzativa e imprenditoriale del turismo


16 Agosto 2024 / Redazione

Diciotto albergatori di Viserba hanno dato vita alla prima rete d’impresa dei Borghi del Parco del Mare, il progetto nato dal lavoro di co-progettazione del Piano Strategico di Rimini e sviluppato in collaborazione con Confcooperative Romagna.
Un progetto che nasce dal percorso partecipato scaturito nel 2020 in risposta allo shock della pandemia e che ha visto la comunità imprenditoriale riminese – riunita dal Piano Strategico in una task force composta da tutte le rappresentanze economiche della filiera turistica (Camera di Commercio della Romagna, CAST, Amministrazione Comunale, Visit Rimini, Visit Romagna e Uni.Rimini) elaborare un vero e proprio Action Plan per l’innovazione, il rilancio e la competitività della leadership turistica di Rimini articolato in 7 ambiti strategici e 23 azioni operative che poggiano su un nuovo paradigma per l’imprenditoria dell’intera filiera turistica riminese: la cooperazione.
Oggi, dopo un innovativo percorso di co-design e formazione, un gruppo di 18 hotel di Viserba ha dato vita alla rete di impresa Borgo Viserba, una prima sperimentazione che si pone l’obiettivo di creare sinergie e iniziative per lo sviluppo turistico di Viserba e ponendosi in maniera propositiva e costruttiva nei confronti di tutti i soggetti operanti sul territorio.
«La Rete “Borgo Viserba” ha come spirito fondante il desiderio di porre in essere sinergie utili ad incrementare l’attrattività della realtà turistica del borgo, in coerenza con la sua rinnovata qualità urbana, e di favorire la collaborazione tra tutte le realtà ricettive, commerciali e associativa – afferma Fabio Perazzini, referente della rete – grazie alla rete avremo finalmente modo di dare gambe alla crescita delle nostre imprese, rendendole più strutturate e preparate nell’affrontare le tante sfide che il nostro settore oggi si trova a fronteggiare e che sempre di più richiedono una grande capacità innovativa, sia in termini organizzativi che di prodotto. Questo progetto ci consentirà, infatti, di ideare e realizzare una strategia comune di valorizzazione e rilancio di Viserba attraverso progetti, iniziative e proposte condivise che contribuiranno in maniera fattiva a migliorare la qualità del vivere del “Borgo Viserba”, nel rispetto della sua vocazione turistica e ricettiva»
 
«Alla base di questo primo step di collaborazione – sottolinea Pierpaolo Baroni, coordinatore dell’Area territoriale di Rimini per Confcooperative – c’è la volontà di creare iniziative di aggregazione che stimolino iniziative di carattere turistico-commerciale all’interno del borgo».
 
«Il modello cooperativo dei Borghi del Parco del Mare è il primo spin-off operativo di una strategia di  medio-lungo periodo che Rimini ha scelto di intraprendere per affermare la sua leadership in campo turistico e in linea con la “tradizione” di laboratorio di innovazione territoriale intrapresa ormai da oltre 10 anni – spiega Maurizio Ermeti, presidente della Fondazione Piano Strategico –Un percorso di innovazione che fonda il proprio tratto distintivo nel perseguimento di visioni condivise nate da percorsi di co-progettazione che sono in grado di disegnare soluzioni sartoriali in funzione dei diversi settori di intervento e delle diverse componenti civiche, sociali, imprenditoriali, culturali del territorio riminese».
 
E’ una prima sperimentazione che però poggia già su una certezza solida – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad – e cioè la consapevolezza che è solo facendo rete, creando sinergie e collaborazioni, che è possibile innescare una vera e propria innovazione dell’offerta turistica, in una virtuosa relazione pubblico-privato. Rimini è cambiata e sta cambiando attraverso una profonda riqualificazione infrastrutturale che si sposa con una sempre più consolidata destagionalizzazione del turismo. Il protagonismo della componente imprenditoriale è indispensabile per alimentare questo percorso”.