Cattolica JaZzFeeling Festival inaugura, oggi, giovedì 13 luglio alle ore 21 in Piazza Roosevelt con una data che valorizza i musicisti cattolichini, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Cattolica e dal Direttore Artistico del Festival Diego Olivieri.
“Le Strade del Jazz”, titolo di questo primo concerto inaugurale, è un filo conduttore che dalle origini della musica jazz conduce alle sue evoluzioni lungo la prima metà del XX secolo. La formazione, composta da sei musicisti e tre cantanti, propone una scaletta ragionata per illustrare al pubblico il percorso di questa musica, alla base di tutta quella che sarà poi considerata la musica leggera.
Si comincerà con l’allegria del Dixieland, la musica dei primi del secolo XX, suonata da piccole formazioni, in cui sono protagonisti la tromba, il trombone, il clarino, la tuba e il banjo, cioè quegli strumenti bandistici che i musicisti di allora, quasi tutti di colore o immigrati italiani, avevano a disposizione per esprimere la loro arte e sbarcare il lunario nei locali da ballo, soprattutto nella celeberrima Basin Street, nel quartiere francese di New Orleans.
Il secondo set è invece dedicato all’era dello Swing, perché, come dice un celeberrimo brano di Duke Ellington del 1931 “It don’t mean a thing if it ain’t got that swing” cioè “Non significa nulla se non ha swing”! Alcuni celebri successi dell’epoca, che grande seguito trovarono in tutto il mondo ed anche in Italia, spiegheranno meglio di ogni parola cosa si intende con l’inafferrabile termine “swing”!
Al Bebop che sarà dedicato il terzo set musicale. Quando le grandi orchestre si ridurranno in piccole formazioni e i musicisti sentiranno l’esigenza di qualcosa di nuovo, nascerà intorno agli anni ’40 la grande rivoluzione del Bebop, con le sue dissonanze, le armonie ardite e le melodie improvvisate. È forse la musica che tutti riconoscono oggi come “jazz”, un passaggio che può ricordare quello dalla pittura figurativa alla pittura astratta ed espressionistica.
Il quarto set è dedicato alla Bossanova. Gli anni ’50 vedono anche l’arrivo di una nuova musica, dolce e malinconica. Viene da Brasile e porta con sé la saudade, la triste allegria. Alcuni brani iconici di questo stile e la voce delle cantati culleranno il pubblico con le carezze di questo genere musicale.
Quando il Bebop esaurisce la sua spinta creativa e rivoluzionaria, alcuni musicisti vogliono sentirsi più liberi di esprimersi, di cogliere il fluire della musica nel tempo e nello spazio. Nasce il Jazz Modale, spesso contaminato da ritmi funky o latini e da una grande libertà di fraseggio. Con alcuni brani iconici di questa nuova rivoluzione musicale si chiuderà il quinto e ultimo set di questo percorso, seppur molto parziale, nell’evoluzione del Jazz e della sua ricerca di libertà espressiva.
I Musicisti:
Massimo Ferri – batteria; Giuseppe Belemmi – tromba e flicorno; Massimo Giungi – clarinetto e sax; Mirco Delli Compagni – trombone; Giancarlo Messina – chitarra e banjo; Raffaele Magi – susafono e contrabbasso.
Le voci: Giorgia Ferri, Tania Cervellieri Diego Olivieri.
Cattolica JaZzFeeling Festival è realizzato grazie al contributo e al Patrocinio del Comune di Cattolica. Tutti i concerti sono gratuiti, iniziano alle ore 21 e hanno luogo in Piazza Roosevelt (innanzi al Comune, Palazzo Mancini). Sono disponibili sedute fino a esaurimento posti.
