Home___primopianoNella Prefettura di Rimini firmato il protocollo per la sicurezza sul lavoro e il contrasto al lavoro nero

Arriva in via sperimentale il “badge elettronico” per l’accesso ai cantieri che consentirà di monitorare i flussi di lavoro


Nella Prefettura di Rimini firmato il protocollo per la sicurezza sul lavoro e il contrasto al lavoro nero


4 Luglio 2023 / Redazione

 E’ stato sottoscritto stamane dal Prefetto Rosa Maria Padovano e dai rappresentanti dei Comuni di Rimini, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Bellaria Igea Marina, Cattolica,, della Camera di Commercio, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’AUSL, dell’INPS, dell’INAIL, di Confindustria, dell’ANCE Romagna, del Confartigianato, di Confcooperative Romagna, di Legacoop Romagna, di AGCI Emilia Romagna,,  dei sindacati CGIL, CISL, UIL, delle Casse Edili ed Enti bilaterali, il “Protocollo per la prevenzione in materia di sicurezza e salute del lavoratore ed il contrasto del lavoro nero e irregolare nel settore edile”.

Il documento pattizio, aperto alla partecipazione eventuale di altri Enti, ha la finalità di attivare strategie ed interventi volti ad assicurare una maggiore sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore edilizio.

Al Tavolo Tecnico, costituito in Prefettura, è affidato il compito di esaminare la situazione nei settori considerati più a rischio, individuando in via prioritaria la filiera delle costruzioni. Gli enti firmatari, ciascuno nell’ambito della propria competenza, segnaleranno al Tavolo le situazioni che presentano elementi sintomatici di alterazione del regolare svolgimento delle attività dei cantieri e di criticità nell’esecuzione dei contratti, al fine di avviare un’attività mirata e congiunta per prevenire e contrastare il fenomeno.

I sottoscrittori del Protocollo si impegnano, altresì, a realizzare una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema.

“Il Protocollo costituirà un ulteriore strumento di sinergia tra i diversi enti coinvolti per prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro nero – precisa il Prefetto – anche con l’inserimento, in via sperimentale, del “badge elettronico” per l’accesso ai cantieri che consentirà di monitorare i flussi di lavoro e/o arginando/annullando ogni rischio di devianza rispetto ai principi della leale concorrenza”.