HomeCulturaNovafeltria: i nostri nonni analfabeti. Sabato la relazione di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni

La faticosa impresa di alfabetizzare dei bambini e dei giovani per portarli a esprimersi in una stessa lingua condivisa


Novafeltria: i nostri nonni analfabeti. Sabato la relazione di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni


13 Dicembre 2023 / Redazione

Sabato prossimo, 16 dicembre, alle 16, nel ridotto del Teatro di Novafeltria, conferenza su “Scolarità e analfabetismo nel Montefeltro tra ’800 e ’900. La valle del Marecchia”. Relatori Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni. Con il patrocinio del Parco dello Zolfo delle Marche e Romagna e del Comune di Novafeltria.

Dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1860, Massimo D’Azeglio osservava opportunamente che l’Italia era fatta ma restavano da fare gli italiani.

I primi governi nazionali si assumono tale impegnativo compito partendo dall’istruzione.

Innanzitutto sul piano linguistico, visto che il nuovo Stato non solo è composto da cittadini analfabeti nella misura di oltre l’80%, ma costoro appartengono ad ambiti regionali con una notevole e sfaccettata pluralità dialettale. Tale condizione rende faticosa l’impresa di alfabetizzare prima di tutto i bambini e i giovani portandoli a esprimersi in una stessa lingua condivisa. C’è poi l’altro fondamentale aspetto di una necessaria educazione civica unitaria al fine di superare il retaggio di una frammentazione politica secolare.

Per lunghi decenni tra fine Ottocento e inizi del Novecento ogni comune italiano è impegnato su questo versante strategico, e la Società di studi storici per il Montefeltro ha inteso promuovere una ricerca specifica sul tema. L’ambito territoriale analizzato vede una prevalenza di piccoli proprietari e mezzadri, con maggioranza di case sparse, viabilità precaria e assenza di mezzi di trasporto, dati che hanno reso particolarmente ardua l’impresa della scolarizzazione di massa.

Le fasi e le dinamiche del processo di acculturazione, affidato ad amministrazioni locali non sempre preparate al compito, con bilanci risicati, maestri elementari tutti da formare e una popolazione ancora ferma a condizioni di pura sussistenza, richiedono studio accurato.

I primi esiti dell’analisi sul campo verranno presentati, sabato 16 dicembre, alle 16, presso il Ridotto del Teatro comunale di Novafeltria.