La consigliera regionale Nadia Rossi interviene sulla vicenda della Scuola Primaria di Novafeltria, dichiarata inagibile e quindi chiusa con Ordinanza Sindacale n. 59 del 18 novembre 2023 a seguito di una prima verifica tecnica del 2019 e di un successivo sopralluogo del 10 novembre 2023 che ne hanno evidenziato importanti criticità sia dal punto di vista statico che sismico. “Da allora la Regione su richiesta del Comune si è attivata per intervenire, valutando l’ipotesi di un progetto di demolizione e ricostruzione della scuola”, commenta Nadia Rossi, che è andata a fondo sulla questione anche a seguito di interlocuzione con le forze di centrosinistra del territorio. “Per procedere all’intervento gli uffici regionali hanno prontamente individuato fondi nazionali attualmente nella disponibilità della Regione: le caratteristiche del progetto infatti sono tali da poter rientrare in un canale di finanziamento sul Fondo per gli interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri gestito dal Dipartimento della Protezione Civile. Dopo aver fatto pervenire allo stesso Dipartimento la richiesta di utilizzo di questi fondi a favore del Comune di Novafeltria e della ricostruzione della scuola – e tra l’altro non è la prima volta che accade – la Regione non ha tuttavia ricevuto alcun riscontro da Roma. Mi auguro che la risposta arrivi al più presto – continua Rossi – e chiedo anche agli amministratori di Novafeltria, nonché ai rappresentanti del territorio dello stesso colore politico di chi ci governa, di sollecitarli. Purtroppo abbiamo visto che esistono canali diversi, cosa che non dovrebbe succedere perché un Governo è di tutti”, continua Rossi.

“Sappiamo quanto siano importanti le scuole e i centri educativi per i Comuni dell’entroterra riminese: sono strumento di lotta allo spopolamento e garanzia di servizi per le famiglie. Il gruppo consiliare Rin-Nova ha ribadito numerose volte in Consiglio Comunale la priorità del progetto per la costruzione della nuova Scuola Primaria, presentando anche interrogazioni per chiedere conto dei progetti individuati dall’amministrazione al fine di poter accedere ai bandi previsti dal PNRR sia come comune di Novafeltria che come progettualità più ampia, in collaborazione con altri enti. È fondamentale farsi trovare pronti, con progetti sostenibili che possano vedere una prospettiva a lungo termine. Mi auguro quindi che quando arriveranno i finanziamenti, l’amministrazione si faccia trovare pronta con un progetto concreto e fattibile. È necessario che ognuno faccia la sua parte senza scaricabarili”, conclude Rossi.

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