HomeSaluteNuova tecnica endovascolare messa a punto dall’equipe di Chirurgia dell’Ospedale Infermi

I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Journal of Endovascular Therapy”


Nuova tecnica endovascolare messa a punto dall’equipe di Chirurgia dell’Ospedale Infermi


19 Luglio 2024 / Redazione

Una innovativa tecnica ibrida, tutta riminese, nel trattamento percutaneo endovascolare dell’aorta toracico-addominale. E’ stata messa a punto, infatti, dall’equipe di Chirurgia Vascolare dell’ospedale Infermi, diretta dal dottor Salvatore Tarantini, e presentata dal dottor Paolo Spath (membro di tale equipe) al 31° Congresso Internazionale di Angiologia (“Porto Vascular Conference”), svoltosi nella città portoghese dal 13 al 15 giugno, venendo poi premiata come migliore studio “rapid pace”.

Si tratta, in particolare, di un procedimento mutuato dal mondo della cardiologia, ma che i medici del presidio ospedaliero riminese di Ausl Romagna hanno avuto la capacità di pensare e applicare in modo sistematico al trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta addominale e toracica (EVAR/TEVAR).

Si associano due dispositivi diversi (uno all’inizio e uno alla fine dell’intervento di EVAR/TEVAR) ottenendo un’efficacia comparabile alla procedura standard, ma favorendo una tecnica più semplice, meno costosa in termini di materiali, e sicura per il paziente che può tornare a casa il giorno dopo l’intervento di esclusione dell’aneurisma aortico, come ormai prassi nel reparto di Chirurgia Vascolare di Rimini.

I risultati di tale tecnica, ormai applicata a Rimini su oltre 100 pazienti nell’ultimo biennio, hanno riscosso interesse a livello nazionale e internazionale, come testimonia anche la recentissima pubblicazione scientifica nella prestigiosa rivista “Journal of Endovascular Therapy”.