“Nuovo Cinema Adriatico”: le foto del duo riminese Paritani nei locali dell’Assemblea Legislativa
21 Maggio 2024 / Redazione
Film d’autore rivisitati in chiave ittica con sardoncini e saraghine, canocchie, astici, granchi, sgombri e piccole triglie al posto dei volti noti del grande schermo.
Nei locali dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è stata inaugurata “Nuovo Cinema Adriatico”, mostra fotografica del duo Paritani (Roberto Pari e Sergio Tani), fotografi riminesi che hanno dato vita a un’idea artistica originale e ironica: la ricostruzione dei frame di alcuni dei film più famosi e amati dal grande pubblico con protagonisti d’eccezione, vale a dire i pesci dell’Adriatico.
Il genio dei due fotografi ha fatto diventare sardoncini e saraghine, canocchie, astici, granchi, sgombri e piccole triglie novelli attori nel remake di film quali Vacanze Romane, Casablanca, Titanic, Il Laureato, C’era una volta in America, 8 1/2, Amici Miei o Arancia Meccanica, sfruttando la percezione inconscia con cui ognuno di noi conserva nella memoria sequenze di film così come momenti della propria vita. Il processo simbolico da cui origina la mostra raggiunge il culmine con la circolarità dell’icona di Amarcord, film che attraversa la sostanza della Romagna, nello specifico riminese, e la rende disponibile a tutti.
A raccontare come è nata questa nuova espressione artistica sono, all’unisono, Roberto Pari e Sergio Tani: “Alcuni Natali fa facemmo una foto con un pesce con un cappello da Babbo Natale, da allora abbiamo cominciato a riprodurre scene di film con modellini e pesci selezionalti appostitamente sulle bancarelle delle pescherie. Da riminesi i film la cui riproduzione ha emozionato maggiormente sono quelli di Federico Fellini”.
“Sono lieta di ospitare nella sede dell’Assemblea legislativa questa mostra realizzata da due grandi professionisti riminesi che sin dagli anni Ottanta lavorano incessantemente nell’ambito della fotografia commerciale e creativa con maestria e originalità. A una prima occhiata questi scatti potrebbero sembrare dei fotomontaggi ma così non è perché i due fotografi, oltre a scegliere minuziosamente i loro singolari “attori”, hanno anche ricostruito, insieme all’architetto Maurizio Vitri, le ambientazioni in maniera artigianale restando il più possibile fedeli alle scene originali dei set cinematografici. Si tratta di un lavoro che ha richiesto tanta preparazione, dalla costruzione dei modellini alla installazione dei protagonisti sulla scena, dalla illuminazione alla cattura dell’immagine. Li ringrazio per questo omaggio al mare Adriatico, al nostro territorio e alla settima arte”, sottolinea Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
“È un orgoglio aver portato “Nuovo Cinema Adriatico” in Assemblea legislativa. Questa mostra racconta il nostro mare, il nostro cinema, in una parola: Rimini. Gioca sull’unione di due caratteristiche che ci rappresentano nel mondo. Roberto e Sergio, fotografi fantastici, hanno giocato sull’unione dei prodotti dell’Adriatico, i pesci che mangiamo sulle nostre tavole, che ci preparavano le nonne, che rappresentano la nostra tradizione – hanno fatto un casting al Mercato coperto di Rimini – con dei veri e propri set cinematografici in miniatura che raccontano un’altra città, quella del cinema, delle luci dello spettacolo, della cultura. La Rimini istrionica di Federico Fellini, quella in cui tutto è qualcos’altro, tutto va oltre. E l’oltre mi fa venire in mente anche quel “vieni oltre” della candidatura della città a Capitale italiana della cultura che ha unito tutto, il sogno, l’alto e il basso, l’immaginario che la nostra terra rappresenta nel mondo. “Nuovo Cinema Adriatico” è anche questo e invito tutti a visitarla”, aggiunge la consigliera regionale Nadia Rossi.
E’ possibile visitare “Nuovo Cinema Adriatico” fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 nella sede dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna.