Nuovo stadio di Rimini, Petracca si accorda con Aurora Immobiliare
9 Dicembre 2023 / Redazione
La famiglia Petracca, da poco alla guida del Rimini Calcio, sta portando avanti un ambizioso progetto che potrebbe cambiare radicalmente il volto sportivo e commerciale della città. Dopo aver preso in mano le redini del club, la presidente Stefania Di Salvo e suo marito Stefano Petracca hanno stretto una partnership con l’imprenditore Antonio Ciuffarella, proprietario di Aurora Immobiliare.
L’accordo, sottoscritto recentemente, è finalizzato alla realizzazione di un nuovo stadio, un impianto moderno e funzionale che potrebbe ospitare da 12mila a 15mila spettatori per un investimento sui 20 milion9. Il progetto verrà presentato all’amministrazione comunale entro la fine di gennaio attraverso il partenariato pubblico-privato.
I tifosi biancorossi e non solo loro attendono notizie sullo studio di fattibilità, inizialmente previsto per la fine di ottobre, che dovrebbe delineare i dettagli e i tempi della realizzazione dello stadio. Il ritardo nella consegna di questo studio ha sollevato qualche perplessità, ma sembra che la famiglia Petracca abbia voluto prendersi il tempo necessario per pianificare un progetto completo e ben strutturato.
Il cambio di proprietà del club ha riacceso l’interesse per la questione dello stadio, portando in primo piano sia l’aspetto sportivo, legato alla necessità di trovare una casa per la maglia a scacchi nel nuovo impianto, sia l’aspetto commerciale, precedentemente trascurato dalla gestione precedente. Ciuffarella, attraverso la sua società Aurora Immobiliare, propone un progetto che va oltre il semplice impianto sportivo, includendo attività commerciali come negozi e centri medici.
Sebbene i dettagli dell’accordo siano mantenuti segreti, sembra che il nuovo stadio non solo soddisferà le esigenze sportive del Rimini Calcio ma diventerà anche un centro di sviluppo commerciale, coinvolgendo attivamente la famiglia Petracca, esperta nel settore medico. Il progetto, che mira a trasformare lo stadio cittadino, mantenendo la facciata storica risalente al 1932, si propone di eliminare la pista d’atletica proponendo un impianto all’inglese su due livelli che avrà una capienza dai 12 ai 15mila posti interaente coperti, di cui 3mila-3.500 per ogni curva. Tempi? Si spara che il nuovo impiato sarà pronto per il 2025.