HomeEconomia e LavoroOltre 108 milioni PNRR nella casse del Comune di Rimini “ma su gare incognita caro prezzi”

Gli aumenti fino al 30% "rendono il futuro un'incognita" ma finora nessuna gara è andata deserta e Palazzo Garampi non ha rinunciato ad alcun progetto


Oltre 108 milioni PNRR nella casse del Comune di Rimini “ma su gare incognita caro prezzi”


13 Gennaio 2023 / Redazione

I soldi del Pnrr ci sono nelle casse del Comune di Rimini. Oltre 108,7 milioni di euro. E i primi bandi per aggiudicare i lavori sono già stati pubblicati. Ma il caro prezzi, che incide fino al 30%, rende il futuro un’incognita. Il punto lo fa l’assessore competente Roberta Frisoni questa mattina, prima in commissione e poi con la stampa. “Abbiamo partecipato a tutti i bandi Pnrr e in tutti siamo stati ammessi a finanziamenti, ce ne sono un paio in lista di attesa”. Ora, conferma, “la sfida principale” sono le gare, “una grossa mole per cui occorre capire come si arriverà in fondo”, e le tempistiche, dato che i lavori vanno realizzati entro il 2026.

Comunque finora Palazzo Garampi “non ha rinunciato a nessun progetto” come invece avvenuto in altri Comuni, facendo fronte al rincaro dei costi o tramite risorse proprie o richiedendo maggiori finanziamenti. Per i tratti 6 e 7 del Parco del mare, per esempio, si è passati da 20 a 25,8 milioni di euro. Detto questo, “rischi ce ne sono e con i colleghi Mattia Morolli ai Lavori pubblici e Juri Magrini al Bilancio monitoriamo la situazione”. Fin qui comunque nessuna gara è andata deserta e il governo intende “aiutare gli Enti che accelerano sull’esecuzione dei progetti”. Dunque nei prossimi mesi potrebbero arrivare anche ulteriori risorse e servono, auspica Frisoni, dal governo “attenzione per traghettare il tutto al meglio” ed “elasticità nell’affrontare cosa può succedere nei cantieri”.

Più nel dettaglio dei progetti, dei 108,7 milioni di euro, la fetta più grossa, 57,3, vanno per rivoluzione verde e transizione ecologica: in particolare sette per l’acquisto di almeno tre bus entro il 2024 e 10 entro il 2026; la gara verrà pubblicata marzo. E quasi 49 milioni di euro per la seconda tratta del Metromare pronta a fine giugno 2026. Inclusione e coesione si aggiudicano 41 milioni di euro, di cui 25,8 per i tratti 6, 7 e 9 de Parco del mare che, con la gara in pubblicazione, si concluderanno a marzo 2026. Per la nuova piscina da 10,5 milioni ce ne sono 3,5 e la gara è in pubblicazione; altri quattro per l’Rds stadium, con la gara imminente, pronto a fine gennaio 2026; per la Cittadella dello sport da cinque milioni il Pnrr ne porta 1,4, la gara è in pubblicazione.

Infine ci sono i contributi da 1,8 milioni per due progetti per le persone senza fissa dimora, da circa uno per la disabilità e da quasi 2,8 per gli anziani. Per la missione Istruzione e ricerca a disposizione ci sono quasi 8,7 milioni di euro di cui circa 7,3 per tre asili nido e i restanti per la manutenzione di tre plessi. Mentre sono circa 1,7 i milioni di euro per il capitolo digitalizzazione. Dunque un lungo elenco di opere, tira le file Frisoni, scelte perchè “più attagliate alle tempistiche sfidanti del Pnrr”, senza varianti urbanistiche e con una progettazione già avviata.

(Agenzia DIRE)