RIMINI 0 – CARPI 0
RIMINI FC (3-5-1-1): Colombi; Lepri, De Vitis, Megelaitis; Longobradi, Garetto, Langella, Piccoli (25’ st Fiorini), Falbo; Cioffi (25’ st Malagrida); Parigi. A disp. Vitali, Chiarella, Semeraro Jallow, Accursi, Lombardi, Ubaldi. All. A. Buscè
CARPI (4-3-1-2): Sorzi, Cecotti (37’ st Rossini), Zagnoni, Panelli (12’ st Nardi), Calanca; Figoli, ContilIano, Puletto; Cortesi (12’ st Stanzani); Saporetti, Gerbi (31’ st Sall). A disp. Lorenzi, Pezzolato, Mandelli, Amayah, Sereni, Mazzoni, Mazzali. All. Serpini
ARBITRO: Nicolò Dorillo di Torino. ASSISTENTI: Michele Fracchiolla di Bari e Thomas Storgato di Castelfranco Veneto. QUARTO UFFICIALE: Paolo Grieco di Ascoli Piceno.
RETI:
NOTE: Ammoniti: Cortesi, Parigi, Cecotti, Malagrida. Calci d’angolo: 9-2 (5-1 primo tempo). Minuti di recupero: pt 1’; st 5’.
SPETTATORI: 2582 di cui 577 biglietti e 2005 abbonamenti
Il Rimini non è riuscito a sfruttare il fattore campo e a portare a casa i tre punti contro il Carpi. La partita, valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie C, si è conclusa a reti inviolate, nonostante le numerose occasioni create dai romagnoli. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, soprattutto considerando i pali e le traverse colpite dai padroni di casa. Un palo anche per gli opspiti, ma le occasioni migliori per portare a casa i tre punti sono state create senza dubio dai ragazzi di Buscè. Il Rimini è sceso in campo con la voglia di confermare il buon momento di forma e con l’niezione di fiducia per il passaggio del turno di Coppa Italia ad Altamura (prossimo avversario il Trapani). Ma ha trovato un Carpi ben organizzato, capace d ripertenze insidiose e aiutato anche dalla fortuna. I padroni di casa hanno dominato il gioco fin dai primi minuti, creando numerose occasioni da gol. Longobardi, Falbo e Cioffi hanno sfiorato più volte il vantaggio.
La partita
Il match è iniziato con il Rimini subito all’attacco. Già al 2′, Calanca deviando un cross di Longobardi ha mandato la palla a scheggiare la traversa della sua porta. Al 9′, Falbo ha calciato direttamente dalla bandierina colpendo nuovamente la traversa.
Le occasioni hanno continuato a fioccare per i biacorossi, ma nonostante un dominio quasi totale non sono riusciti a sbloccare il risultato. L’ultima del primo tempo è arrivata al 45′, quando Falbo ha tentato di nuovo il gol olimpico calciando direttamente in porta il quinto corner del Rimini: sulla respinta della difesa De Vitis si è ritrovato la sfera fra i piedi in equilibrio precario e da due passi l’ha mandata alta.
Il copione del secondo tempo è rimasto invariato. Dopo appena 9 minuti, Garetto ha colpito il palo con un destro preciso, seguito da un colpo di testa di De Vitis anche’esso finito sul legno seppur all’esterno. Il Rimini ha continuato a spingere, sfiorando il gol subito dopo al 10′ con un colpo di testa di Cioffi che è uscito di pochissimo. L’unica vera occasione del Carpi è arrivata al 20′, quando Nardi, appena entrato, ha colpito il palo con un tiro dal limite dell’area.
Nonostante il pressing costante, i biancorossi non sono riusciti a trovare il gol, dando solo l’opportunità a Sorzi, portiere del Carpi, di qualificarsi come il migliore in campo.
Il Rimini va a 29 punti in classifica per un settimo posto staccato dal plotone delle prime (Pescara, Ternana, Entella 41; Torres 36; Vis Pesaro e Arezzo 35) ma 3 punti sopra il gruppone di Campobasso, Ascoli, Pianese, Pineto e lo stesso Carpi. Prossimo imegno il 6 gennaio a Chiavari sul difficile capo dell’Entella, mentre l’andata della semifinale di Coppa Italia si disputerà a Trapani il 22 gennaio.