Paola Donini: “A Santarcangelo è cresciuta una nuova generazione del PD”
29 Marzo 2024 / Paolo Zaghini
Vivace, frizzante, carica. Paola Donini, classe 1965, due figlie, laureata in scienze politiche all’Università di Bologna, di professione dal 2004 ristoratrice, consigliera comunale di Santarcangelo dal 1995 al 2004 eletta in una lista civica e dal 2014 ad oggi nella lista del PD, assessora al turismo e alle attività economiche dal 2014 al 2019, iscritta al PD dalla sua nascita nel 2007, segretaria del PD clementino dal gennaio 2022.
E’ pronta ad affrontare la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale ed il voto europea dell’8-9 giugno prossimi nella terza città della provincia riminese con i suoi oltre 22.000 abitanti. Ha lavorato a lungo nell’ultimo anno, con la segreteria e la direzione comunale, per arrivare a questo appuntamento con un partito unito, con la scelta di un candidato Sindaco, Filippo Sacchetti, sostenuto da tutti (compreso le due liste civiche che sosteranno la sua candidatura, Pensa – Una mano per Santarcangelo e Più Santarcangelo) e con un ampio programma di rinnovamento per la città da svilupparsi nel prossimo quinquennio.
La direzione comunale il 4 aprile approverà il programma e la lista dei 16 candidati per il Consiglio Comunale del PD. Fra questi non ci sarà Paola che ha già fatto due mandati. Come ci dice Lei, sarà una lista che riproporrà 4 dei 7 eletti in carica del PD, più una nuova generazione di donne e uomini che si sono avvicinati nel Partito negli ultimi tempi e che hanno le competenze per attuare il programma che PD e liste di sostegno hanno scritto e concordato.
“Del resto in questi ultimi anni è cresciuta una nuova classe politica e amministrativa del PD, una ricchezza per il Partito e la Città. Fra questi anche il nostro candidato Sindaco Filippo Sacchetti”.
“Noi dalla prossima settimana, per due mesi, faremo una campagna elettorale fra la gente, fra i nostri cittadini, parlando ed ascoltando, e correremo (come sempre è avvenuto) per vincere al primo turno. D’altra parte siamo consapevoli che stiamo uscendo da cinque anni difficilissimi fra pandemia e lavoro per ottenere i fondi del PNRR, ma la nostra Sindaca Alice Parma ha svolto un lavoro ottimo, che i cittadini le riconoscono. E il programma è nato da un percorso di partecipazione e consultazione degli iscritti del Partito, dei responsabili di numerose associazioni del Paese, dalla collaborazione con gli esponenti delle liste nostre alleate. E sarà presentato ai cittadini nel corso dei prossimi mesi, confrontandosi il nostro candidato Sindaco ed i nostri candidati in Consiglio Comunale con i cittadini santarcangiolesi”.
“Nel programma abbiamo scritto che Santarcangelo cambierà, che vogliamo cogliere le opportunità del futuro di cui non dobbiamo avere paura. E in ogni caso non lasceremo indietro nessuno. Il nostro Paese è una comunità che vive in sinergia, dove le tradizioni sono un collante importante. Ma dobbiamo essere capaci di collocarci in un ambiente che sta vivendo forti trasformazioni”.
Dunque grande attenzione alle infrastrutture, dall’arrivo del Metromare alla realizzazione di nuove piste ciclabili, ma anche alle innovazioni in agricoltura, alla costruzione delle comunità energetiche, alla partenza del Centro Giovani nella scuola di Bornaccino e alla estensione della rete culturale cittadina, ai luoghi dell’accoglienza, alle decisioni su cosa fare nell’ex cementificio di San Michele. La redazione del nuovo Piano Regolatore. “E poi il nostro pieno e convinto sostegno al potenziamento del nostro Ospedale, sia sul fronte sanitario che su quello strutturale (la realizzazione del Parcheggio multipiano nell’area retrostante). E l’impegno per realizzare un consultorio per i giovani, come già c’è a Rimini”.
Ed infine alcune battute sul PD: “Mi fa arrabbiare quanto stiamo leggendo sui giornali in questi giorni a proposito di candidature per le amministrative e per il Parlamento europeo. Vorrei che per tutti fosse più importante lavorare per costruire un progetto condiviso e unificante per il PD. Per il quale chiedere sostegno e voti ai cittadini italiani”. Sulla situazione del PD provinciale: “Passate le elezioni il PD riminese dovrà andare a Congresso per rinnovare i suoi organismi dirigenti. Auspico che sarà un Congresso fatto per costruire e rafforzare il Partito nel riminese. Naturalmente Santarcangelo parteciperà in modo attivo a questo appuntamento, con la forza dei suoi iscritti e con le capacità politiche dei suoi dirigenti”.
Ed infine entro la metà di aprile l’inaugurazione della nuova sede del Partito in Via Dante di Nanni, di fronte all’ingresso dello Stadio santarcangiolese, per dedicarsi poi dopo le elezioni all’organizzazione della Festa comunale dell’Unità di fine agosto.
Un’ultima battuta: l’8 e 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. “Considero questo voto fondamentale per eleggere una maggioranza riformatrice, capace di affrontare gli enormi problemi che stanno di fronte al’Europa: dalla pace in Ucraina alla costruzione di un’economia sociale. Vogliamo un’Europa sociale, Verde, Giusta. Per questo è fondamentale un buon risultato del PD”.
Paolo Zaghini