HomeLA LETTERAParco del Mare: “molto caos, puzza, gas di scarico”

"L'avere tolto il lungomare è la causa di tutti i problemi"


Parco del Mare: “molto caos, puzza, gas di scarico”


29 Luglio 2024 / Redazione

Vorrei fare, da cittadina riminese, una precisazione in merito ad un punto dell’intervista all’assessora Anna Montini riguardante il parco del mare.
Preciso che abito nel “centro” di Marina Centro, mi scuso per la ripetizione.
Quasi 3 anni fa quando mi sono trasferita dalla mia città natale, ero elettrizzata dall’intraprendere la mia nuova vita, vicino al mare che tanto sognavo.
Ho seguito da vicino la conclusione del parco del mare e mi sembrava una cosa incredibile, spazioso a portata di tutti, bello specialmente per le persone che potevano muoversi con tranquillità senza preoccuparsi di veicoli che potevano mettere in pericolo la loro vita. Ora imvece è pericolosissimo dato che viene usato in malo modo, senza distinzione tra pista ciclabile e pedonale, senza limiti di velocità tra biciclette e monopattini usati anche da 3 persone alla volta e qui mi fermo perché si apre una voragine….
Poi si è affacciato il rovescio della medaglia.
Visto così può essere green, ma chi ha pensato a questa opera non si è preoccupato minimamente ai disagi di chi vive accanto al parco del mare, di chi ci lavora fisso, di chi per lavoro ogni giorno lo deve frequentare.
Parlo di aver tolto un’altra strada di accesso come lungomare che suddivideva il traffico, ora concentrato solo sul viale Vespucci, congestionato fino all’inverosimile per lasciare il passo ai pedoni ogni dieci metri ai passaggi pedonali, pericoloso a causa degli scooter e biciclette che passano indisturbati facendo gincane a destra e a sinistra, difficoltoso a causa di tutti i furgoni parcheggiati in ogni dove sulla stessa strada dal momento che vige ancora il permesso come al tempo del dopo-covid a bar e ristoranti di lasciare tutti i tavoli sfruttando ogni cm dei parcheggi una volta esistenti .
Senza contare che, per agevolare il tutto poi dal senso di marcia da p.zza Tripoli in direzione Ravenna sono stati apposti dissuasori per cui nessuno può anche qui parcheggiare, i pedoni camminano sulla strada ecc.ecc.
Il tutto sotto gli occhi delle forze pubbliche che ora non si prestano neppure a fermare a turno auto o pedoni per il passaggio.
Ora tutto questo caos, per tornare al discorso del green, provoca un deciso inquinamento e puzza , provocati dai gas di scarico sempre accesi, che sovente si mischia all’olezzo delle cucine dei ristoranti che probabilmente non rispettano leggi in materia sanitaria dei filtri nelle cappe delle cucine.
Infine , dalla zona p.le Kennedy alla fontana dei 4 cavalli viene segnalato di continuo da abitanti privati, l’inquinamento acustico dato dalla musica alta che ogni locale emette, dal momento che il Comune ha pensato bene di decretare che si possa usare musica fino all’una di notte fino a 80 decibel, ma anche a questo si soprassedere.
Tutte queste migliorie e non, vengono  adottate per incrementare il turismo, ma chi vive in questi luoghi senza attività commerciali,  qualcuno ha pensato a queste persone?
Si escogitano solo e sempre nuovi cambiamenti, incentivi, fiere, eventi e quant’altro per fare affluire sempre più persone in questa città.
Sarebbe ora che le interviste fossero fatte anche agli abitanti. Forse avrebbero idee migliori .
F.to una cittadina