Paziente rsa muore nell’ospedale di Rimini: parenti avvisati dopo una settimana
2 Febbraio 2024 / Redazione
Un 91enne ospite di una casa di cura è morto solo dopo essere stato trasferito dalla rsa in ospedale a Rimini per accertamenti.
Sua figlia, unica parente stretta, non sarebbe stata avvisata e nessuno dei parenti ha potuto raggiungere l’anziano al capezzale.
La figlia, residente a Cesenatico, non ha saputo nulla fino a otto giorni dopo e, tra l’altro, quasi per caso, per una telefonata della rsa che si informava della salute del padre. La vicenda è riportata da Qn-Resto del Carlino.
“Abbiamo lasciato all’autorità giudiziaria le eventuali ipotesi su cui basare un’indagine. I risvolti di questa vicenda potrebbero essere sia penali che civilistici con risarcimento del danno”, ha dichiarato l’avvocato Angelo Soragni del Foro di Forlì Cesena, interpellato dall’ANSA. Il legale ha presentato una denuncia querela ai carabinieri di Cesenatico per la morte in ospedale a Rimini dell’anziano. “Il paziente era ricoverato in una Rsa in provincia di Rimini dal 2021 – spiega il legale della famiglia – Era stato trasferito in ospedale, ma nessuno ha avvisato la figlia che è venuta a conoscenza del decesso del padre solo otto giorni dopo”.
L’uomo è deceduto il 15 gennaio, ma la comunicazione alla figlia è stata fatta solo il 23 gennaio. “Assurdo pensare che non si possa dare una comunicazione tempestiva oggi – conclude l’avocato Soragni – con i mezzi di comunicazione che ci sono a disposizione”.
(ANSA)