PD, Morolli (Mozione Bonaccini): “Brava Elly, da oggi si svestono le casacche”
27 Febbraio 2023 / Redazione
“La prima cosa che resta negli occhi della giornata di ieri è la passione con cui migliaia di volontari nel Riminese e in tutta Italia si sono spesi in condizioni meteo proibitive per permettere al popolo del Partito Democratico di esprimersi e scegliere la propria guida”: è il commento di Mattia Morolli, coordinatore mozione Bonaccini, dopo le primarie PD di ieri.
Osserva l’assessore del Comune di Rimini: “Non sono cose scontate. Né la prima – il darsi gratuitamente in nome degli ideali – né la seconda, il far decidere alla base e non fra pochi chi mettere al volante del proprio futuro. Tanto che lo fa solo il Pd. Non ci sono stati i numeri del 2007 o del del 2019 e sarebbe stato impossibile anche solo pensarlo, ma quasi un milione di persone in tutto il Paese e più di 8000 sul nostro territorio di questi tempi e con il meteo di ieri sono un segnale bellissimo di impegno, partecipazione democratica e voglia di mettersi in gioco”.
“Qui in provincia, Stefano Bonaccini ha prevalso confermando il risultato già ottenuto due settimane fa nei Circoli, ma il popolo democratico ha deciso che Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd e da oggi si svestono le casacche e ci si mette tutti a disposizione per il bene del Paese – assicura Morolli – Stefano lo ha ribadito dal primo istante con la serietà, l’attaccamento al partito e l’amore per l’Italia che lo contraddistinguono ed è questa la traiettoria che deve uscire dal congresso: unità, coesione e solidità per costruire una proposta credibile e concreta che ci consenta di riprendere la guida del Paese di fronte a una destra populista e che governa per slogan, propaganda e senza entrare nel merito dei bisogni. Senza un’idea di futuro”.
“Complimenti dunque e in bocca in lupo a Elly Schlein per le sfide che la attendono e ci attendono: a lei l’onere e l’onore di fare sintesi e individuare la linea, a noi il compito di rimboccarci le maniche e metterci al servizio del Pd e dell’Italia. Tutti insieme. Come abbiamo sempre fatto. Con passione e spirito di servizio per il bene comune”, è la conclusione.