PD Valmarecchia: “Occorre una riflessione sulla mancanza una visione per il futuro della nostra Valle”
22 Gennaio 2023 / Redazione
“Nei giorni scorsi. come sappiamo bene, si è tenuta una riunione a Secchiano grazie all’impegno di numerosi cittadini della Valmarecchia di cui non serve fare riferimento alcuno riguardo l’appartenenza politica: su accadimenti del genere dovremmo essere tutti uniti per la difesa della nostra valle. Ed è proprio ciò che sta accadendo in questi giorni – scrivono in una nota i circoli PD Alta Valmarecchia (Novafeltria, San Leo, Verucchio, Montecopiolo, Pennabilli, Maiolo) – al di là di alcuni commenti sterili sui social che vogliono ‘addossare colpe a destra e a manca’.
La riflessione che a noi (e ai cittadini che ci chiedono di aiutarli) sorge spontanea, come gruppo di Coordinamento del Partito Democratico dell’Alta Valmarecchia, quando assistiamo a simili azioni (citiamo ad esempio il nuovo allevamento intensivo del gruppo Fileni e altre proposte avanzate dai Sindaci di centro destra della zona) è questa: stiamo assistendo tutti, inermi, a un’assenza totale di una visione. forte, condivisa e coerente per la vallata e il suo futuro.
Non si può pensare di utilizzare la nostra Valle come contenitore in cui raccogliere tutto quello che viene: sono necessarie scelte coerenti e precise da parte dei nostri amministratori. Non si può essere equidistanti e farsi andare bene o meglio vedere come ‘valore aggiunto’ un allevamento intensivo di polli in piena valle a pochi metri dal fiume Marecchia e poi nello stesso tempo promuovere il turismo sostenibile, i progetti di riqualificazione storico ambientale..
Non possono i sindaci pretendere – prosegue la nota del Coordinamento del Partito Democratico dell’Alta Valmarecchia – di ‘far passare’ alla popolazione come conciliabili cose tra loro inconciliabili.
Sulla carta: per qualche posto di lavoro portato dall’allevamento intensivo, rischiamo di perderne un numero indefinito nel comparto turistico e della ristorazione. Ecco perché occorre una visione e una coerenza nelle scelte. Così come serve coinvolgimento delle persone, attori politici e popolazioni coinvolte.
Noi cittadini dobbiamo pretendere dalle persone che abbiamo scelto per amministrare i nostri territori che venga creata una strategia, poi condivisa e poi messa in atto. Che le discussioni sul futuro del nostro territorio avvengano ai tavoli giusti e idonei per le valutazioni e condivisioni. Questi luoghi appositamente creati ci sono, un esempio è l’Unione dei Comuni. Lo ricordiamo, con l’auspicio che i sindaci di vallata tornino a confrontarsi sui temi che ci riguardano.
Senza un confronto si fa solo il gioco di portare a casa (ogni comune il suo!) più introiti possibili da oneri di urbanizzazione o cose simili, che solo apparentemente “risanano” le casse, in quanto, a lungo termine, produrranno effetti catastrofici su cultura, turismo e viaggiatori in cerca di spazi e luoghi unici.
A questi amministratori chiediamo:
Riusciamo a fare una seria riflessione su cosa vogliamo davvero per la nostra Valmarecchia?
Per fare degli esempi: vogliamo fare interventi estemporanei, tutti scollati e incoerenti tra loro? Se non addirittura dannosi? Oppure vogliamo fare un serio ragionamento e una discussione precisa su quali sono le vocazioni del nostro territorio, le esigenze vere del nostro territorio? Qual è il “petrolio” della nostra Valmarecchia? Cosa vogliamo fare per il lavoro, la viabilità, la bellezza, la natura, il turismo? In quali termini vogliamo intervenire per la lotta allo spopolamento: a qualsiasi costo o in maniera armonica con il nostro territorio?
Qual è l’idea dei nostri amministratori – si chiede nella nota il Coordinamento del Partito Democratico dell’Alta Valmarecchia – di coloro che sono stati votati? Attraverso il voto scegliamo i nostri amministratori affinché facciano scelte coerenti per il territorio e i suoi abitanti (in primis i Sindaci che nel mandato ricevuto hanno diritto e dovere di prendere delle decisioni ma sempre tenendo conto del bene della popolazione e della salvaguardia del benessere delle popolazioni da cui sono stati votati).
Gli amministratori del territorio si impegnino celermente, con chiarezza e spieghino ai loro cittadini quale è il futuro e la strategia per la nostra valle.
Chiediamo a tutti coloro che hanno responsabilità di governo nella nostra valle di smetterla di occuparsi di piccoli interessi legati alla sopravvivenza quotidiana del nostro territorio! Chiediamo coerenza: come si conciliano un allevamento intensivo con i progetti tanto decantati sulla bellezza e il turismo della nostra valle? Alla politica – conclude la nota del Coordinamento del Partito Democratico dell’Alta Valmarecchia – il compito di portare nelle opportune sedi apposite domande, interrogazioni, ricerca di verità e spiegazioni: esattamente come stiamo facendo e facciamo sempre in tutte queste situazioni.
I giochi di potere stiano alla larga da ciò che serve davvero alla nostra Valmarecchia”.